Il presidente russo, Vladimir Putin, sta cercando di consolidare il controllo su ciò che resta della Wagner, la compagnia di mercenari una volta guidata dal suo ex protetto, Evgenij Prigozhin. Questa mossa di Putin riflette un interesse crescente per le risorse come miniere e pozzi di petrolio, contratti di protezione e assistenza militare, e l’influenza politica che Prigozhin aveva accumulato in varie regioni, tra cui la Libia, la Repubblica Centrafricana, il Mali, il Sud Sudan e il Congo. Inoltre, Putin potrebbe anche mirare a stabilire una nuova base navale in Libia per la flotta russa e utilizzare flussi di migranti per esercitare pressioni sull’Italia e sull’Europa, ma soprattutto cerca di aumentare il numero di combattenti disponibili per il conflitto in corso in Ucraina.
Dopo aver sventato un presunto golpe a giugno, Putin ha deciso di eliminare il rischio rappresentato da una compagnia di mercenari come la Wagner, che agiva con armi e fonti di finanziamento autonome. L’obiettivo ora sembra essere quello di sostituire la Wagner con “volontari” direttamente sotto il controllo statale.
Questa transizione è stata discussa in una riunione al Cremlino tra Putin e 35 ufficiali della Wagner. Prigozhin, umiliato dall’essere relegato in secondo piano, ha ascoltato in silenzio. Circa il 30% degli ufficiali aveva aderito all’appello di Putin in quella riunione, mentre gli altri erano rimasti fedeli a Prigozhin. La morte violenta di quest’ultimo ad agosto ha rappresentato un’opportunità perfetta per il Cremlino, che ha ufficialmente trasferito il controllo della Wagner a Andrei Troshev, noto come “Sedoi” o “Capelli Grigi”.
La cerimonia di passaggio dei poteri è stata tipica dell’autoritarismo russo, con Putin che impartiva ordini e gli altri assecondavano. Troshev, ex colonnello delle forze speciali con esperienza in Afghanistan, Cecenia e Siria, era presente al tavolo con Yunus-Bek Yevkurov, vice ministro della Difesa responsabile della gestione dei “volontari”. Yevkurov ha recentemente incontrato il generale libico Khalifa Haftar prima della sua visita a Mosca e ha discusso con i rappresentanti sud-sudanesi, dimostrando il coinvolgimento russo in diverse aree di interesse della Wagner.
Troshev, soprannominato “Capelli Grigi”, e Yevkurov, noto come “l’Africano”, devono ora garantire l’approvvigionamento di combattenti, finanziamenti e influenza per il Cremlino. Questo è particolarmente rilevante nell’ambito dell’escalation del conflitto in Ucraina, dove il Cremlino ha recentemente ordinato la coscrizione di altre 130.000 reclute tra i 18 e i 27 anni.
In definitiva, la mossa di Putin per assumere il controllo diretto della Wagner riflette la sua volontà di avere un maggiore controllo sulle operazioni militari e le risorse strategiche, oltre a rafforzare la sua influenza in regioni chiave. Tuttavia, rimane da vedere come questa decisione influenzerà il futuro delle operazioni della Wagner e il conflitto in Ucraina.