Collegati con noi

Cronache

‘Fate silenzio’ e parte il raid punitivo dei bulli

Pubblicato

del

Urla, schiamazzi, comportamenti smodati e incuranti degli altri. Atteggiamenti che hanno infastidito una coppia che da redarguito un gruppetto di ragazzi in strada a Palermo. Un semplice “fate silenzio” che ha scatenato la violenza del gruppetto di giovanissimi. Marito e moglie, 63 e 50 anni, sono stati circondati e picchiati. Calci e pugni che li hanno fatti finire in ospedale sanguinanti. Sono stati soccorsi dai sanitari del 118 e trasportati all’ospedale Civico di Palermo. Hanno avuto una prognosi di 12 e 7 giorni per trauma facciale e cranico e per diverse contusioni.

Il fatto è successo a due passi da via Ernesto Basile, in via Emilio D’Angelo. Le indagini sono condotte dai carabinieri. Dalla ricostruzione è emerso che la coppia, stanca delle urla dei ragazzini aveva chiesto, di fare silenzio o abbassare la voce. Un invito che non è stato gradito dai bulli che hanno iniziato ad inveire contro i due coniugi. Prima parole pesanti, ed è scoppiata una lite, poi i ragazzini hanno circondato e colpito i due.

A Miriano invece un gruppetto di giovanissimi ha fatto esplodere una bomba carta ed uno di loro è rimasto ferito gravemente: il 21enne ha riportato l’amputazione di una mano, e devastanti ferite nell’avambraccio. Il fatto è avvenuto nel tardo pomeriggio sotto ad un cavalcavia, non distante dall’autostrada A4. Con il 21enne c’erano quattro suoi amici, di cui due 16enni, che hanno riportato lesioni lievi a causa dell’onda d’urto. Altri due sono rimasti illesi. E’ stato uno di loro ha chiamare, in stato di shock le forze dell’ordine.

Advertisement
Continua a leggere

Cronache

A Napoli si lancia da auto in corsa per sfuggire ad abusi

Pubblicato

del

E’ salita su un’auto pensando fosse il taxi che stava aspettando per tornare a casa ma una volta a bordo il conducente ha iniziato a molestarla e quando lei ha reagito l’ha schiaffeggiata e le ha sottratto il cellulare. Così la ragazza, nel tentativo di fuggire alle violenze, ha aperto la portiera e si è lanciata dall’auto in movimento. E’ accaduto la notte scorsa, in via Fratelli Grimm alla periferia di Napoli, nel quartiere di Ponticelli. La Polizia di Stato ha arrestato un 38enne del Casertano per rapina e violenza sessuale.

E’ stato un cittadino a chiamare la polizia e a raccontare che una donna si era lanciata da un’auto in corsa. I poliziotti, giunti immediatamente sul posto, hanno accertato che la vittima era salita a bordo in corso Umberto. Grazie alle descrizioni del veicolo e dell’aggressore, gli agenti del Commissariato Vasto-Arenaccia, hanno rintracciato in via Brin il responsabile che, dopo essere stato identificato e trovato in possesso degli effetti personali della vittima, è stato arrestato; inoltre, nel veicolo, gli operatori hanno rinvenuto diversi documenti di riconoscimento intestati ad altre persone, di cui l’uomo non ha saputo giustificare la provenienza; il 38enne è stato anche denunciato per ricettazione.

Continua a leggere

Cronache

Fa volare drone sul Colosseo, denunciato turista

Pubblicato

del

Ha tentato di far volare un drone senza autorizzazione sul Colosseo poi ha cercato di nascondersi tra la folla, ma è stato individuato e denunciato. E’ accaduto ieri pomeriggio quando una pattuglia della polizia locale del I Gruppo Centro storico ha sorpreso un turista di 45 anni, proveniente dagli Usa ma di origine guatemalteca, intento a far volare un drone in piazza del Colosseo senza autorizzazione. Gli agenti sono riusciti rapidamente a individuarlo, nonostante i suoi tentativi di confondersi tra la folla. Nei confronti dell’uomo sono scattate le contestazioni previste dalla normativa vigente, per aver fatto volare un APR (Aeromobile a Pilotaggio Remoto) in zona vietata. Oltre alla denuncia, è stato eseguito il sequestro del drone insieme a tutti gli accessori in dotazione.

Continua a leggere

Cronache

Attacco aereo contro al-Shabaab in Somalia, uccisi 12 terroristi

Pubblicato

del

Un attacco aereo condotto ieri sera dalle forze alleate a sostegno dell’esercito somalo ha causato la morte di 12 terroristi di al-Shabaab, vicino alla città di Sablale, nella regione del Basso Scebeli. L’operazione, secondo quanto riportato dal sito Shabelle Media, ha preso di mira un gruppo di militanti, tra cui tre comandanti di alto livello. Le notizie provenienti dalla regione indicano che l’attacco aereo era finalizzato a ridurre la capacità operativa del gruppo di estremisti islamici legato ad Al-Qaeda, che da anni lancia attacchi in Somalia. L’impatto completo dell’attacco sulla comunità locale e le potenziali vittime civili sono attualmente in fase di analisi.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto