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Cronache

Partorisce e abbandona il figlio in un sacchetto a Terni, arrestata per infanticidio si difende: sono povera, non potevo tenerlo

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Hanno visionato i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona e in poche ore hanno identificato la presunta responsabile dell’abbandono del neonato trovato morto nel parcheggio di un supermercato di Terni. La donna ha 27 anni, è italiana, incensurata e disoccupata, ed è stata arrestata con l’accusa di infanticidio in condizioni di abbandono materiale e morale.

Neonato abbandonato a Terni. La polizia ha fermato una donna di 27 anni

Al sostituto procuratore Barbara Mazzullo che l’ha interrogata la donna avrebbe confessato la sua responsabilità. Ha spiegato di aver agito per ragioni economiche. Già mamma di una bimba di due anni, non sarebbe stata in grado di mantenere un secondo figlio insieme al suo compagno che allo stato sembra essere ignaro del tutto, persino della gravidanza della moglie.
La ventisettenne avrebbe partorito da sola, nel bagno di casa, tra le 8 e le 9 di mattina. Sempre da sola avrebbe tagliato, nel bidet, il cordone ombelicale. Due ore più tardi, intorno alle 11 – sempre stando al suo racconto, di cui alcune parti sono ancora da chiarire – si sarebbe poi recata insieme al compagno al supermercato per fare spesa e in quell’occasione avrebbe abbandonato il bimbo, ancora vivo, dentro una busta lasciata nell’aiuola che costeggia il parcheggio.

Intanto la capo ostetrica dell’ospedale di Terni, Maria Antonietta Bianco, ricorda che “la legge italiana garantisce il diritto della donna di partorire in anonimato, consentendo alla madre di non riconoscere il bambino e di lasciarlo nell’ospedale dove è venuto alla luce affinché sia assicurata l’assistenza e la tutela giuridica sia della madre sia del bambino”.

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Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

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“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

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Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

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Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

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Cronache

A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

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Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

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