Collegati con noi

Cronache

Ancora morti sul lavoro, tre vittime tra Lazio e Piemonte

Pubblicato

del

Ancora morti sul lavoro, ancora vittime di una strage ormai quotidiana. A morire, oggi, tra il Lazio e il Piemonte, tre operai. Il primo a San Mauro Torinese dove un uomo di 33 anni, bosniaco, residente a Biella, ha perso la vita precipitando dal tetto di un capannone di via Emilia durante i lavori di ristrutturazione. Un volo di circa dieci metri che non gli ha dato scampo. Subito gli accertamenti dei carabinieri della compagnia di Chivasso e degli ispettori dello Spresa dell’Asl To4 per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare il rispetto delle norme che regolano la sicurezza sul lavoro.

Nel pomeriggio, invece, in una ditta di Sermoneta, in provincia di Latina, la Recoma, due operai sono stati travolti da una violenta esplosione durante le operazioni di ricarica di alcune bombole di gas: la società si occupa della revisione delle bombole che contengono gas liquidi. Vittime dell’incidente il 33enne Daniel Martini, residente nella vicina Norma, ed un 35enne di origini ucraine residente a Latina, Vadyn Kachurin. Un terzo operaio di 24 anni, è stato trasportato all’ospedale di Latina in codice rosso. La procura di Latina ha aperto un fascicolo per chiarire la dinamica dell’incidente. La tragedia a 24 ore da altri due incidenti sul lavoro sempre nel Lazio. Giovedì infatti a Cisterna è morto il 26enne Francesco Mansutti, investito da un trattore nella ditta di famiglia, mentre una donna è rimasta gravemente ferita in un’azienda agricola.

Per il sottosegretario al Lavoro e coordinatore della Lega nel Lazio, Claudio Durigon, “i dati che riguardando gli infortuni e le morti sul lavoro sono preoccupanti e abbiamo già avviato un confronto con le parti sociali. Il nostro impegno è creare lavoro sicuro per i nostri lavoratori. Prevenzione, incentivi alle aziende per la sicurezza e più formazione. Questo è il nostro impegno. Esprimo vicinanza e il mio cordoglio alle famiglie delle due giovani vittime”. Una vicinanza espressa anche dal governatore del Lazio, Francesco Rocca che sottolinea come “la sicurezza sul lavoro è una priorità di questo governo regionale. Lavoreremo per far sì che non si leggano più notizie come questa”.

Advertisement

Cronache

Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

Pubblicato

del

“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

Continua a leggere

Cronache

Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

Pubblicato

del

Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

Continua a leggere

Cronache

A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

Pubblicato

del

Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto