“Vogliamo sempre cercare di fare meglio per quanto ci permettono i ricavi. Con quelli si possono spendere piu’ soldi. Abbiamo fatto un gran lavoro vendendo Chiesa prima e poi Vlahovic facendo grandi plusvalenze che ci aiutano molto ad essere sicuri per il Fair Play Finanziario del prossimo anno. Sbaglia chi dice che devono arrivare 150 milioni dalle cessioni: e’ vero che arrivano i soldi ma abbiamo pure speso. Il vero numero e’ 50 milioni nei prossimi quattro anni, non 150. Perche’ vanno considerati i soldi spesi per i giocatori. Quando faremo una Fiorentina piu’ forte i 50 milioni scenderanno ancora”. Cosi’ il presidente della Fiorentina Rocco Commisso in collegamento da New York nel corso di una conferenza stampa con i giornalisti a Firenze. Per il patron conquistare il settimo posto (e la possibilita’ di tornare a giocare in Europa) e’ stato un successo fenomenale: “Io spero di poter migliorare sempre. Pero’ ci sono problemi ed e’ difficile competere con squadre che hanno incassi 2-3 volte piu’ grandi dei nostri. La Juventus negli ultimi anni ha messo 700 milioni sul mercato e oggi il suo valore in borsa e’ di 800 milioni. Suning ha perso il controllo della sua azienda, hanno molti debiti e un’altra compagnia forse prendera’ il controllo nei prossimi mesi – ha continuato il numero uno della societa’ viola -. Il Milan sara’ venduto ma non si dice che tanti soldi sono stati messi da mister Li che ha perso 500 milioni. Sulla Roma in tanti hanno parlato del gran lavoro fatto. Ma dopo l’arrivo dei Friedkin sono arrivati prima settimi e poi sesti, un solo punto sopra di noi. Hanno speso tantissimo ma raggiungendo un piazzamento poco migliore del nostro che e’ stato un successo fenomenale: dobbiamo essere orgogliosi. E fare i complimenti a Prade’ e Barone per aver scelto Italiano”. “L’obiettivo – ha proseguito – e’ arrivare in Champions in futuro ma sono contento di essere arrivato settimo. Spero che si sia capito cosa ho voluto dire in questa conferenza, di analizzare le situazioni anche delle altre squadre”. Una crescita, quella della Fiorentina, che deve passare anche attraverso anche il nuovo Franchi: “Lo stadio e’ fondamentale e tutti lo vogliono fare. Ma prima di tutto dev’essere remunerativo e portare profitti alla squadra. Perche’ possiamo aumentare i nostri ricavi che ad ora sono 80 milioni, meglio dell’anno passato ma con un monte ingaggi totale con lo staff di 76 milioni – ha continuato -. Il Milan ha oltre 270 milioni di ricavi, il Napoli 150. I ricavi attualmente sono finanziati dalla Mediacom, cosa che non succedeva con i Della Valle, ma per diminuire il gap con chi ci sta davanti. I ricavi servono per prendere giocatori. Noi dobbiamo aumentarli”. “Io ho fatto sempre grandi complimenti ad Italiano, sono molto contento di lui e del lavoro che ha fatto. Per come sono abituato io, a me non piace mandare via le persone. Spero che Italiano rimanga e se ne parlera’ nel futuro. Barone, Prade’ e Burdisso rimarranno? Si”. Sul Viola Park “Abbiamo cominciato con quello, con un investimento tra i 60-70 milioni, ora siamo gia’ a 100 milioni di euro”, ha concluso Commisso.