Panamera Yacth è un’azienda giovane ma che, con un’esperienza pluridecennale nel settore, in pochissimo tempo è riuscita a conquistare la clientela più svariata, anche all’estero. I gommoni Panamera Yacht, infatti riescono ad accontentare tutti, famiglie e sportivi.
Mission dell’azienda è: “Creare gommoni innovativi, tecnologici e soprattutto al passo con i tempi”.
Tecnologia, innovazione e meccanica avanzata sono i punti forti di Panamera Yacht che è presente alla 48^ edizione del NauticSud, Mostra d’Oltremare, dal 12 al 20 febbraio, padiglione 6, e dove abbiamo incontrato Ianuaria Colella, amministratrice dell’azienda, che si occupa di guidare il cliente nella scelta del gommone, aiutandolo a realizzare la propria idea, trasformando un sogno in realtà.
Quando, dove e come nasce Panamera Yacht?
L’azienda nasce dalla passione di tutta una vita, a fine 2017 a Castel Volturno, in provincia di Caserta: produciamo gommoni. Da sempre siamo amanti del mare, abbiamo lavorato con e per il mare e ovviamente vogliamo continuare la nostra tradizione familiare.
Perché avete scelto questo nome?
Panamera, prende spunto da un’auto da corsa e quindi ovviamente riferendoci a quel nome, volevamo rendere l’idea di potenza e velocità: un po’ come se si entrasse in quella macchina sportiva.
Com’è iniziata la vostra avventura?
Il nostro primo modello è stato un 12,50 fuori tutto, poi l’anno successivo abbiamo deciso di estendere la gamma e abbiamo inserito dei modelli più piccoli. Per il futuro pensiamo di realizzare un modello leggermente più grande che va nella fascia tra i 9 e i 10 metri.
Perché scegliere Panamera?
Quello che caratterizza soprattutto i nostri gommoni è il design che si differenzia dalla massa. Tecnicamente parliamo invece della carena che noi definiamo altamente performante, qualità che emerge soprattutto in mare provandoli. Inoltre sono prodotti altamente innovativi e tecnologici.
La nostra idea, in futuro, è quella di avvicinarci al green con dei prodotti più sostenibili a tutela dell’ambiente.
Come definiresti questa vostra partecipazione a NauticSud?
Abbiamo già partecipato a precedenti edizioni del NauticSud e siamo felici di essere tornati. Ci fa piacere avere questo riscontro diretto con le persone e soprattutto è motivo di orgoglio rappresentare qui il proprio marchio. Il bilancio sinora di questa edizione è molto positivo soprattutto perché non credevo ci fosse tutta questa affluenza. Le persone aspettavano questo evento, quindi siamo molto soddisfatti perché questo è un settore che ha sempre uno zoccolo duro di appassionati che adesso evidentemente è in crescita. Perché chi ama il mare lo amerà sempre, non passerà mai alla montagna. C’è un pubblico concretamente interessato, anche perché tantissime persone, che non hanno potuto viaggiare in questi anni di pandemia si sono avvicinati alla nautica. E chi si avvicina a questo settore difficilmente lo abbandona.
Quali sono i modelli della vostra gamma?
Partiamo dal più piccolo che è un 6,50 mt fuori tutto, utilizzato soprattutto da noleggiatori, con un motore da 40 cv che si può guidare anche senza patente nautica e quindi accessibile ad un pubblico più vasto.Poi c’è un 8,70 mt, la novità di quest’anno. Il 9 metri con piccola cabina, con spogliatoio e bagno, in due versioni, sport con prendisole, o con layout fatto a ‘dinette’ con tavolo che si alza elettronicamente per pranzare. Abbiamo, poi, il 95, gommone con nuovo layout, con tavolo in 3 versioni totalmente abbassato, alzato parzialmente come prendisole o alzato completamente come tavolo da pranzo.
Infine c’è la nostra punta di diamante, il P100, 12.50 mt fuori tutto, cabinato con 2 posti letto e bagno. La particolarità dei nostri gommoni è l’accesso in cabina da prua e non da poppa. La sorpresa è che non ti aspetti di trovare una cabina, invece c’è ed è anche molto spaziosa.
Al 48^ NauticSud 12 – 20 febbraio 2022 Padiglione 6 Per tutte le info: https://panamerayacht.it/
Una risorsa e un’opportunità: è questo Napoli e per il Sud il Nauticsud, che ha tagliato il traguardo del mezzo secolo di edizioni. Dati di affluenza e di vendita stabili, eguagliando quelli del 2023, ma con una crescita della qualità dell’offerta esposta, del pubblico interessato all’acquisto e relativi alle vendite delle imbarcazioni realizzate in mostra. Dimostrazione evidente della valenza espositiva è la permanenza della barca regina del salone del cantiere Riva, il Rivale 56, nelle acque di Mergellina per altri 10 giorni, al molo Branchizio, per la definizione di alcune contrattualizzazioni avviate in fiera.
“Il bilancio è più che positivo, e non solo per i dati di affluenza dei visitatori paritari allo scorso anno, quanto per la qualità del pubblico che ha visitato il salone – afferma Gennaro Amato, presidente Afina società organizzatrice dell’esposizione -. Ma quello che stupisce è l’interesse per l’acquisto, anche se legato a patti di garanzia di un ormeggio, nonostante tutti sanno che comprare una barca significa affrontare diverse difficoltà, soprattutto a Napoli”.
L’allarme di Afina sulla scarsità degli ormeggi è un deterrente, infatti, per i molti napoletani che vorrebbero diventare armatori, meno, invece, per il pubblico del centro e nord Italia che si è visto in fiera. Milanesi, veneti, toscani e persino stranieri dalla Spagna, Croazia e, addirittura dalla Svizzera, hanno trovato risposta alle loro necessità. Una partecipazione, quindi, che dimostra il valore del Salone per la filiera, ma anche per l’intero territorio cittadino che, in 9 giorni di esposizione, ha registrato presenze negli alberghi, ristoranti e vendita di servizi. Un volano che non è sfuggito alle aziende presenti in fiera che hanno gradito lo sforzo organizzativo di Afina tanto da richiedere disponibilità degli spazi per il 2025.
Il bilancio del Nauticsud è stato impreziosito dai contenuti degli Stati Generali della Nautica da diporto, che hanno visto la partecipazione del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. Ma soprattutto la presenza del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, del dicastero del Turismo, con il ministro Daniela Santanchè e quello con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, condotto da Adolfo Urso. Porti per il diportismo e una proposta per la patente nautica, a partire dai 25 cavalli, sono stati alcuni dei temi importanti trattati, ma anche la Blue Economy, le aree marine protette e l’ecosostenibilità hanno trovato confronti costruttivi e produttivi.
NauticSud 50° edizione 2024 Mostra d’Oltremare Napoli Convegno con Vincenzo De Luca Presidente Regione Campania. Foto: Stefano Renna
“L’appuntamento degli Stati Generali della Nautica, condivisi con la Presidenza del Consiglio, e con la premier Giorgia Meloni, hanno acceso i riflettori su quattro argomenti determinanti per il futuro del settore e della leadership mondiale dell’esportazione e produttività della nautica da diporto italiana – conferma Gennaro Amato -. Le proposte sulla sicurezza, infrastrutture, ecosostenibilità del mare e fruizione delle AMP, hanno trovato consensi tra i Ministri del Governo e questo ci consentirà di procedere nei programmi della nostra associazione che punta a risolvere le incertezze e le criticità del comparto, come gli ormeggi, ma allo stesso tempo a promuovere la sicurezza in mare. La nostra proposta di legge sul patentino nautico, a partire dai 25 cavalli rispetto all’attuale regolamentazione che parte dai 40 hp a salire, servirà a garantire sicurezza in mare sia per gli armatori sia per i bagnanti, insegnando le regole basilari della guida in mare a persone che si avvicinano, grazie ai charter e noleggi, per la prima volta alla conduzione di imbarcazioni”.
Afina intanto è già al lavoro sul tema della “patente di civiltà e sicurezza in mare”, come l’ha definita il presidente Gennaro Amato, grazie ad un’intesa con l’onorevole Gimmi Cangiano, della commissione parlamentare trasporti con delega al mare. Un disegno di legge, scritto a quattro mani dagli avvocati dell’Associazione Filiera Italiana della Nautica e da alcuni giuristi contattati, sarà presto sul tavolo della commissione parlamentare per poter avviare l’iter della auspicata futura legge per la sicurezza in mare.
I primi dati certificano che nonostante ancora non sia finita, questa 50. edizione del NauticSud è stata un successo. Per visitatori, per espositori e per contenuti. Alla celebrazione del 50° anniversario del salone nautico di Napoli organizzato dall’Afina con la Mostra d’Oltremare, non ha voluto rinunciare nessuna azienda della filiera nautica italiana, tanto che la corsa agli spazi disponibile ha di conseguenza escluso solo coloro, pochi brand del territorio, che non hanno definito le adesioni nei tempi contrattuali previsti.
Presenti al salone le aziende più conosciute nel segmento delle piccole e medie imbarcazioni ma anche costruttori di yacht come Rio Yacht, Cranchi, Beneteau, con la novità del 45 piedi GT 45 HT esposto da Marine System, Jeanneau, Bavaria e ancora Cayman, con il distributore Charter Liliano che ha presentato il nuovo modello 540WA, Azimut e Itama che ha portato l’imbarcazione regina del salone (62 piedi) e non ultimo il gradito ritorno di Riva che ha esposto il gioiello Rivale di 19 metri.
Foto: Stefano Renna
Nel segmento subito successivo, per dimensioni, quello delle barche-motoscafi presenze anche di cantieri esteri come lo spagnolo De Antonio Yachts distribuito in Italia da La Nautica Fusaro con il nuovissimo D32, dalla Sicilia il cantiere Italmar con la sua numerosa gamma, il produttore Italyure (ex Allure yacht) che espone il 35 Classic, Echo con il suo nuovo America 35 e i cantieri Excellence Italian Yacht, con la sua novità il 41 Sporfly in versione service cabin, Miami Yachting con il neo nato Miami 30 WA, l distributore Nautica Sud con i brand del cantiere calabrese Invictus Yacht e Capoforte Boats. Tra le novità anche il Saver 870 cabin esposto da Barracuda Marine e le numerose offerte dei cantieri partenopei Giupex, Sea Prop e Nautica Cesare, con i marchi Marinello e il cantiere siciliano Trimarchi. Tra le novità, dopo il successo riscosso alla sua prima apparizione a Genova, arriva l’AtlanteZ340 di Nautica Mediterranea Yachting: un’imbarcazione versatile, comoda e sicura, che naviga alla grande come abbiamo potuto constatare nella prova a mare grazie anche ai suoi potenti e affidabilissimi Suzuki 350. Grande abitabilità, soluzioni intelligenti e di qualità, spazi utilizzati al meglio e una grande eleganza. Come si può vedere da questo video e sentire dalle parole di Maria Bruna Lanzetta di Nautica Mediterranea Yachting.
Tantissimi i gommoni presenti al Nautic Sud con un’ ampia gamma di offerte e novità. Tra i produttori, come Giupex Marine, Sea Prop, Mirimare, Starmar, Oromarine e Almarine, Novamares, Coastal Boat e 2Bar, per citare solo alcune delle numerose presenze di cantieri, spiccano le novità del costruttore di gommoni Collins Marine che presenterà in anteprima nazionale il PY10 2.0, Elle Esse con il nuovo Club 27, Domare che illustrerà il progetto del nuovo modello D9.
Tra le numerose novità non poteva mancare il neonato del cantiere Italiamarine, che porta l’intera gamma dei suoi 16 modelli, il 24 Sportfish. Una new entry che completa il segmento basso della gamma ma che rinforza l’offerta di mercato del produttore partenopeo.
Passando alle aziende distributrici Base Nautica porta il Saxdor 400 del cantiere finlandese Saxdor Yachts, Incomar esporrà il nuovissimo Zodiac MedLine 7.5 GT in versione limitata, il cantiere Marine System ha portato, dei Cantieri Navali del Circeo, il neonato sei.80, A.P. Boat, per Gaia Cantieri Navali, il nuovo modello del RIB 6.20 e Bed&Boat ha esposto la gamma Zar e poi Nautica Cesare, per Nuova Jolly e Partenomar, con i battelli Zodiac e Mercury.
ItaliaMarine il nuovo 24 Sportfish
Tra i gozzi spiccano le novità di Cantieri Venere, con il 28 Flash Open Space, Cantieri Mimì, che tra le 9 barche in fiera, ha esposto la nuova creazione del designer Valerio Rivellini il modello Libeccio 9.0 Classic, Nautica Esposito Mare con i grandi classici che vedono leader il 38 piedi Positano Open.
In campo motoristico spicca la ricerca tecnologica e, soprattutto, l’ecosostenibilità. Nautica Mediterranea Yachting, distributore Suzuki, ha presentato, fra l’altro, le due novità della casa giapponese nel segmento piccolo dei 40 cavalli: DF40 A RR e DF A ARI 40 RR.
Hi Performance ha portato in fiera il nuovo Mercury 500 R e il distributore presenterà in anteprima nazionale il motore elettrico della gamma Aviator 3.5 E, mentre il dealer Nautica Cesare, sempre della Mercury porterà il top di gamma 600 V1. Nautica Marinelli ha esposto invece l’intera gamma dei motori Honda. Marine System esporrà i modelli dei motori Tohatsu e Performance Marine i motori Yamaha tra cui il nuovissimo modello Sport Cruiser 23. Interessante le offerte dell’azienda produttrice pugliese AS Labruna che propone due motorizzazioni, poste su gozzi Futura II e Solemio, di motori ad alimentazione Idrogeno e Elettrica.
Una gamma completa di gommoni per il tempo libero e per tutte le tasche, per questa stagione 2024 ItaliaMarine, cantiere nautico d’eccellenza si arricchisce di una novità: il neonato Nettuno 24 Fish dedicatoa chi ha la passione per la pesca ma non rinuncia ad avere un battello versatile e performante. Un gommone che ha subito avuto successo, tanto che è piaciuto anche ai diportisti. Va ad integrare una gamma che conta ben 16 gommoni, una new entry che completa il segmento basso della gamma ma che rinforza l’offerta di mercato del produttore partenopeo. In arrivo un’altra novità un gommone da 36 piedi cabinato. Di seguito l’intervista a Caorlina Amato, socia e titolare di ItaliaMarine.