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Cronache

‘Brucia nei forni’, 12enne aggredito perchè ebreo

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Lo spettro dell’antisemitismo e’ comparso di nuovo in Italia, stavolta ai giardini pubblici di Venturina, piccolo centro turistico della costa livornese, e a pochi giorni dal Giorno della Memoria, che e’ il 27 gennaio. Parole orribili, “devi bruciare nei forni”, contro un ragazzino di 12 anni e poi calci, sputi e strattoni. Il 12enne giocava tranquillo con dei coetanei quando lo hanno attaccato, perche’ ebreo, due ragazzine piu’ grandi, due 15enni che lui non conosce neppure. Ma loro invece sapevano che e’ di famiglia ebraica, l’unica che abita nel comune di Campiglia, di cui Venturina e’ frazione, e l’hanno preso di mira. Il ragazzino ha reagito all’odio antisemita, c’e’ stata una discussione, allora le due lo hanno colpito. Per le lesioni fisiche ha avuto cinque giorni di prognosi, per quelle morali ci vorra’ molto di piu’. Il padre del 12enne non ha dormito due notti e martedi’ mattina ha fatto denuncia ai carabinieri per lesioni e ingiurie. Gli atti andranno alla procura minorile di Firenze. Il ragazzo invece ha saltato un giorno di scuola. L’episodio e’ di domenica sera, era ancora scosso per tornare subito in classe. Il rabbino capo di Firenze, Gad Piperno, che conosce bene la famiglia ha detto che “il ragazzino e’ stato molto bravo, ha dimostrato una maturita’ superiore alla sua eta’ perche’ da solo ha saputo gestire molto bene una situazione imprevista e difficile”. Quanto all’episodio, invece, per Piperno “e’ la dimostrazione lampante che la Giornata della memoria non e’ superflua, anzi e’ necessaria. Questa e’ stata una vera aggressione, non una semplice offesa. E’ stata un’aggressione dettata da sentimenti forti radicati in due ragazze di solo 15 anni. Sentimenti aggressivi di cui va capita la causa, l’origine. Va fatto un gran lavoro educativo, nella scuola e nella societa’ perche’ l’antisemitismo e’ presente in Italia e ci sono frange estremiste che ne fanno una bandiera”. Piperno e’ pure rimasto impressionato dal fatto che “le ragazze avessero, e l’abbiano usata per offendere, l’informazione che lui e’ ebreo”. Per il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese “desta sgomento e tristezza che siano anche degli adolescenti ad utilizzare espressioni e insulti razziali che offendono la memoria delle tante vittime dell’Olocausto sul cui valore universale non e’ tollerabile alcun arretramento”. E’ stata il sindaco di Campiglia, Alberta Ticciati, a rendere noto l’episodio parlando di “situazione incredibile, da pelle d’oca, sembra di essere ripiombati nei tempi piu’ bui della storia. L’amministrazione comunale non intende banalizzare questo episodio”. Il deputato del Pd Emanuele Fiano, figlio di un sopravissuto ad Auschwitz, ha espresso il desiderio di volere incontrare il ragazzino. “Il mio abbraccio fraterno a questo ragazzo di 12 anni, lo incontrero’ – ha detto Fiano – A molti di noi da ragazzi sono capitate cose analoghe”, ora “alla comunita’ di Campiglia Marittima e al sindaco chiedo di interloquire con le ragazzine dell’aggressione, anche con loro bisogna parlare e spiegare e capire perche’ siano arrivate a questo”. “Un episodio scioccante, pesante, inspiegabile. Vista la vicinanza alla Giornata della Memoria non credo che sia casuale – dice il presidente della comunita’ ebraica di Livorno, Vittorio Mosseri – Ora cerchiamo di capire cosa c’e’ nella testa di queste ragazze, cosa c’e’ dietro l’aggressione da parte di due 15enni, non mettiamo la polvere sotto il tappeto e spero che ci siano conseguenze e che questa cosa non si concluda con due pacche sulle spalle perche’ sarebbe anti-educativo”. “Dopo tante iniziative di sensibilizzazione nelle scuole sulla Shoah, sul razzismo, sul valore della diversita’ e’ inspiegabile che possano accadere cose del genere – aggiunge -. Da un lato siamo delusi, dall’altro sentiamo l’urgenza di fare di piu'”.

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Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

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“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

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Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

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Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

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Cronache

A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

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Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

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