In una settimana si sono registrati in Campania ben 25.745 contagi nella fascia d’eta’ dei bambini fino a 13 anni, ossia quella degli alunni delle scuole – asili, elementari e medie – che la Regione aveva chiuso con un’ordinanza impugnata dal Governo e poi sospesa dal Tar. A renderlo noto e’ il governatore Vincenzo De Luca, che si limita a commentare: “Ritengo opportuno inviare questi dati al Ministero della Salute, e, per sua opportuna conoscenza, al Ministro dell’Istruzione Bianchi”. Il presidente si toglie un sassolino dalla scarpa, insomma, sottolineando tra le righe che la sua ordinanza (Dad fino alle medie per gennaio, in attesa di superare il picco) avrebbe potuto evitare in tutto o in parte questi contagi, in un mese in cui la Campania, come il resto d’Italia, sta facendo fronte a una diffusione esponenziale del Covid. Oggi sono 21.670 i nuovi positivi su 130.426 test esaminati, con un tasso di incidenza al 16,6%, in discesa rispetto al 17,41% di ieri. Molto alto il numero delle vittime nelle ultime 48 ore, ben 25, cui si aggiungono 13 decessi dei giorni precedenti ma registrati in ritardo. Anche ieri le vittime censite dal bollettino dell’Unita’ di crisi erano state 25 in 48 ore (piu’ sei dei giorni precedenti), per cui in tre giorni si conta la cifra record di 50 vittime, addirittura 69 includendo anche le registrazioni in ritardo. Per la prima volta nella quarta ondata, pero’, e’ in calo il numero dei ricoveri in degenza, che scendono a 1.290 (-21) mentre e’ invariato il saldo di ingressi e uscite dalle terapie intensive, con 92 posti occupati. E’ naturalmente prematuro individuare una tendenza, ma si tratta almeno per oggi di cifre incoraggianti, che ci si augura vengano confermate da domani in poi. Da NAPOLI arrivano ancora notizie di affollamento negli ospedali dedicati all’emergenza: l’Asl NAPOLI 1 sottolinea che l’Ospedale del Mare ha tutti e 47 i posti di degenza covid pieni, mentre sono occupati solo 4 posti in terapia intensiva sui 16 disponibili. Il covid residence dell’ospedale del Mare ha 151 posti occupati da malati sui 168 disponibili ed e’ pieno anche il Loreto Mare che ha un solo posto di degenza libero sui 50, mentre in terapia intensiva sono occupati 5 posti sugli 8 disponibili. Al San Giovanni Bosco ci sono 27 posti liberi su 55. La giornata infine fa segnare la presa di posizione degli Ordini dei medici della Campania, per i quali la decisione della Regione di rallentare e restringere l’assistenza ospedaliera al di fuori del covid in questo periodo “di fatto nega a un’ampia fetta di persone il diritto alla tutela della salute”. Il Coordinamento regionale degli Ordini provinciali in un documento unitario esprime “preoccupazione sulla tenuta del Sistema sanitario” e sottolinea che “fermo restando il diritto della Regione ad emanare disposizioni restrittive sulla assistenza ospedaliera, qualora lo ritenga indispensabile per far fronte alla emergenza pandemica, riteniamo nostro dovere stigmatizzare la decisione”. La nota e’ firmata dai presidenti provinciali degli Ordini dei medici di NAPOLI, Salerno, Caserta, Avellino e Benevento.