Collegati con noi

Cronache

Finge vaccinare e dà il Green pass, medico no vax arrestato

Pubblicato

del

Fingeva di somministrare vaccini antiCovid, poi li registrava come davvero fatti sulla piattaforma informatica del Servizio sanitario regionale della Toscana. Ora, pero’, i ‘pellegrinaggi’ di no vax all’ambulatorio di un medico di medicina generale sulla Montagna Pistoiese, e’ finita. I carabinieri di Prato e il Nas di Firenze hanno arrestato ai domiciliari il professionista, Federico Calvani, 66 anni. La procura di Pistoia indaga al momento 19 persone: con lui, anche chi ha ottenuto il Green pass in questo modo senza vaccinarsi. Inoltre i certificati ‘verdi’, falsi, sono stati sequestrati nelle banche dati della Regione in modo che ai controlli i nominativi che vi corrispondono non risultino piu’ di persone vaccinate. Finito anche una specie di ‘turismo sanitario’ male interpretato: ci sono persone che facevano oltre due ore di macchina per raggiungere il medico a San Marcello Pistoiese, Abetone, Marliana, i luoghi montani dove esercita. Pare che si sia diffusa velocemente la voce della sua disponibilita’ a ‘chiudere gli occhi’ e, avrebbero pure documentato i carabinieri di Prato e il Nas di Firenze, a gettare via le dosi. I pazienti, occasionali, arrivavano anche da Firenze, Pisa, Lucca, Prato, forse anche da luoghi piu’ lontani: le verifiche sono in corso. Il procuratore di Pistoia Tommaso Coletta ha spiegato con una nota che, comunque, dalle indagini risulta che il medico non percepiva denaro ne’ vantaggi, utilita’ o regali per effettuare le false registrazioni vaccinali, mentre sembra, invece, che agisse in base ad una convinzione personale: il medico, in buona sostanza, secondo quanto risulta agli inquirenti, riterrebbe inutile il vaccino anti Covid, non crederebbe alla sua efficacia. Ora e’ indagato per falso, peculato, truffa al Sistema sanitario e omissione di atti di ufficio. Il peculato e’ scattato in relazione al getto delle dosi, di cui disponeva dalla Asl in quanto medico vaccinatore. Il falso, per le dichiarazioni di vaccinazione fatte come pubblico ufficiale, e infatti il medico e’ gravemente indiziato di aver inserito i dati falsi nel sistema informatico sanitario della prevenzione collettiva (Sispc) della Regione Toscana. La truffa, per aver ingannato il Servizio sanitario. L’omissione di atti di ufficio e’ un’ipotesi di reato conseguente: poiche’ egli sapeva di non aver vaccinato i ‘pazienti’ no vax, che presumibilmente poi si sono contagiati, avrebbe dovuto prescrivere loro i tamponi di controllo, dovere a cui invece non avrebbe adempiuto. L’indagine parte dalla segnalazione di una madre ai carabinieri di Prato, preoccupata dal figlio che secondo lei era stato falsamente vaccinato da un medico: temeva che potesse ammalarsi per il Covid. Altri controlli fatti dal Nas di Firenze avevano peraltro gia’ fatto emergere il sospetto di registrazioni anomale di vaccinazioni da parte di questo stesso medico. La Asl sta cercando un sostituto per la popolazione dell’Appennino pistoiese.

Advertisement

Cronache

Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

Pubblicato

del

“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

Continua a leggere

Cronache

Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

Pubblicato

del

Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

Continua a leggere

Cronache

A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

Pubblicato

del

Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto