“Saremo i primi a collaborare lealmente all’attivita’ di questo governo, che deve rimanere in carica per tutto il tempo necessario, fino al 2023, fin quando saremo usciti dall’emergenza”. Cosi’ Silvio Berlusconi in un intervento a Villa Gernetto. “Care amiche, cari amici, prima di tutto voglio darvi un cordiale benvenuto qui nella nostra Universita’ della Liberta’: un luogo di studio, di ricerca, di insegnamento delle nostre idee, delle idee liberali, cristiane, europeiste, garantiste”, ha esordito Berlusconi. “Le idee sulle quali si basa Forza Italia, le idee che fanno di Forza Italia qualcosa di unico nel panorama politico del nostro Paese. Stiamo fronteggiando l’emergenza sanitaria ed economica piu’ grave del dopoguerra. Mai come oggi gli italiani a chi li governa chiedono buonsenso, chiedono equilibrio, chiedono competenza – ha proseguito -. Queste sono le caratteristiche che noi mettiamo in campo ogni giorno e sono le ragioni per le quali per primi abbiamo chiesto di dare vita a un governo di emergenza come quello presieduto da Mario Draghi, nel quale tutte le forze politiche hanno messo da parte qualcosa della propria identita’, per rimboccarsi le maniche insieme. Questo governo, il governo Draghi e’ un governo di coalizione, una coalizione anomala che riunisce forze politiche che sono naturalmente antagoniste. Da loro non possiamo ovviamente attenderci le stesse scelte che realizzerebbe un governo di centro-destra”. “Pero’ dobbiamo dare atto che la gran parte delle nostre proposte sono state accolte e realizzate, sia per quanto riguarda il contrasto alla pandemia sia per quanto riguarda le scelte di politica economica – ha sottolineato -. Del resto le nostre sono scelte ispirate al buon senso e alla ragionevolezza, e grazie a queste scelte per il momento l’Italia e’ uno dei paesi che stanno ottenendo i migliori risultati in Europa, sia sul piano sanitario che su quello economico. Dunque saremo i primi a collaborare lealmente all’attivita’ di rappresentativa, un sistema che non ha alternative nel modelloquesto governo, che deve rimanere in carica per tutto il tempo necessario, fino al 2023, fin quando saremo usciti dall’emergenza. Allora si potra’ tornare alla naturale alternanza fra due schieramenti in competizione fra loro”.
Green pass: Berlusconi, mettere a rischio salute non è libertà
“Non facciamoci pero’ troppe illusioni, i prossimi mesi saranno ancora molto difficili e la crescita potrebbe essere messa a repentaglio come in altri paesi da una nuova ondata di contagi”. Cosi’ Silvio Berlusconi, nel corso di un incontro con i capigruppo, il coordinatore nazionale e Forza Italia Giovani, a Villa Gernetto. “Le nuove varianti di questa terribile malattia sono molto pericolose, potrebbero causare molte vittime e mettere ancora in difficolta’ il sistema sanitario – sostiene il presidente di FI -. Gli unici strumenti che abbiamo per evitarlo sono il vaccino e il rispetto rigoroso delle norme di prudenza. Non e’ assolutamente accettabile che l’imprudenza di alcuni, con l’irrazionale rifiuto del vaccino, metta in pericolo l’intera collettivita’. Quello di mettere in pericolo la salute degli altri non e’ un diritto di liberta’. Non e’ un diritto di liberta’ quello di paralizzare le nostre citta’ impedendo ai commercianti di lavorare e alla gente di muoversi. Certo, il dissenso e’ legittimo, e’ fondamentale in una democrazia, deve essere certamente tutelato, ma deve manifestarsi in modo tale da non mettere in pericolo la sicurezza degli altri. Come vi ho gia’ detto, noi siamo stati i primi promotori delle scelte adottate dal governo, dall’anticipo della terza dose di vaccino fino al rafforzamento del green pass, che io preferirei si chiamasse in italiano ‘certificato sanitario'”.
Reddito, Berlusconi: su revisione è compromesso ragionevole
“Noi sosteniamo anche con convinzione i primi passi di una riforma fiscale, che va nel senso dell’alleggerimento delle tasse e della semplificazione, con la revisione delle aliquote e i tagli all’Irpef e all’Irap, un’imposta quest’ultima che abbiamo da sempre chiamato “imposta rapina”. Cosi’ Silvio Berlusconi in un incontro con i capigruppo, il coordinatore nazionale e Forza Italia Giovani, a Villa Gernetto. “E naturalmente teniamo in considerazione le ragioni di chi fa impresa e di chi lavora, perche’ la ripresa del paese cammina sulle gambe delle aziende e dei lavoratori”. “Anche la revisione del reddito di cittadinanza e’ un compromesso ragionevole: noi immaginavamo uno strumento diverso, ma il tema della poverta’ in Italia e’ oggettivo e in molte aree del Paese davvero gravissimo – sottolinea -. Penso fra l’altro ai giovani in attesa di occupazione, che continuano a gravare su famiglie gia’ vicine alla soglia di poverta’. Occorre garantire che nessuno rimanga indietro, anche con strumenti di integrazione del reddito, pur sapendo che la prima chiave per risolvere questi problemi si chiama ovviamente crescita, sviluppo, creazione di nuovo lavoro”.
Centrodestra, Berlusconi: va rafforzata area moderata ed europeista
“La sfiducia verso la politica e’ da parecchio tempo un sentimento diffuso e comprensibile. Sta a noi, che abbiamo responsabilita’ pubbliche, fare tutto il necessario perche’ la gente possa recuperare la fiducia nella democrazia di Stato liberale. Forza Italia in questo futuro e’ chiamata a svolgere un ruolo essenziale. Il centro-destra vincente, il centro-destra di governo dev’essere a trazione liberale, moderata, centrista, europeista”. Cosi’ Silvio Berlusconi in un incontro con i capigruppo, il coordinatore nazionale e Forza Italia Giovani, a Villa Gernetto. “Sta a noi ottenere questo risultato, rafforzando quest’area, nella quale molti italiani si possono riconoscere – ha esortato -. Lo faremo in piena lealta’ con i nostri alleati, ben consapevoli delle cose che ci uniscono e delle differenze che esistono fra di noi. Differenze che non ci impediscono di governare bene insieme la maggior parte delle regioni italiane e che non ci impediranno di governare bene il Paese insieme con un buon programma condiviso. Sta a noi crescere. Abbiamo un grande compito davanti a noi, un compito del quale tutti voi dovete essere protagonisti”.