Collegati con noi

In Evidenza

Disponibile un nuovo antibiotico contro superbatteri

Pubblicato

del

I medici ospedalieri hanno un’arma in piu’ per combattere le infezioni multiresistenti, un problema crescente a fronte del quale la disponibilita’ di farmaci e’ stata fino ad oggi molto limitata. Dopo l’approvazione da parte dell’Agenzia italiana del Farmaco (Aifa), avvenuta a giugno 2021, e’ ora disponibile per la cura dei pazienti un antibiotico di nuova generazione in grado di combattere con efficacia i piu’ temuti super batteri. La nuova cefalosporina utilizza un meccanismo di ingresso cellulare unico che, come un ‘cavallo di Troia’, e’ in grado di bypassare le principali barriere di resistenza. “Ogni anno in Europa – ricorda Pierluigi Viale, Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche Chirurgiche, Universita’ di Bologna – si registrano 25mila decessi correlati alle infezioni da batteri multi resistenti e anche in Italia le percentuali di resistenza alle principali classi di antibiotici per i patogeni sotto sorveglianza si mantengono elevate”.

Tanto che i decessi stimati nel nostro Paese sono oltre 10.000 ogni anno. Inoltre, aggiunge, Viale “negli ultimi anni la ricerca scientifica ha faticato a colmare questa lacuna”. Cefiderocol e’ una nuova terapia antibiotica in grado di dare copertura contro tutti i patogeni aerobi Gram-negativi considerati di priorita’ critica dall’Organizzazione Mondiale della Sanita’ (Oms), come Acinetobacter baumannii resistente ai carbapenemi e Pseudomonas aeruginosa. “Poter disporre di un antibiotico di nuova generazione, da utilizzare in modo specifico e mirato su particolari ceppi resistenti ed efficace nel ridurre decessi e complicanze, puo’ rappresentare davvero una svolta significativa per i pazienti”, sottolinea Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova. Ad aver testato in via anticipata l’efficacia del nuovo antibiotico, proprio in pazienti in condizioni critiche e molti dei quali affetti da Covid-19, e’ stata l’Unita’ Operativa di Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana. “La pandemia – spiega il direttore Francesco Menichetti – ha fatto emergere la gravita’ della ‘crisi’ degli antibiotici, che si sono rivelati inadeguati nel trattare persone con Sars-Cov-2 particolarmente esposte a infezioni batteriche secondarie”. Questo nuovo antibiotico “e’ stata una terapia di salvataggio cruciale per questi pazienti senza alternative terapeutiche”, conclude Menichetti. Queste evidenze, sommate agli studi registrativi, confermano che la nuova cefalosporina possa essere un utile strumento per contrastare l’antimicrobicoresistenza. Ma da sola non basta. Serve, concludono gli esperti, una cooperazione territorio-ospedale piu’ forte, per promuovere il corretto uso di antibiotici su piu’ livelli, dal campo veterinario a quello ospedaliero.

Advertisement

In Evidenza

Americas Cup, Luna Rossa batte American Magic e sfiderà Ineos per accedere alla finale contro New Zealand

Pubblicato

del

Luna Rossa si è qualificata per la finale della Louis Vuitton Cup, dove affronterà Ineos Britannia.

L’equipaggio italiano del team Prada Pirelli ha ottenuto il punto decisivo contro American Magic nell’ottava regata della semifinale, chiudendo la serie con un punteggio di 5-3. Nonostante un iniziale vantaggio di 4-0, Luna Rossa ha visto un parziale recupero da parte degli statunitensi, che si sono portati sul 4-3, prima della reazione decisiva degli italiani. La finale contro Ineos Britannia si giocherà al meglio delle 13 regate a partire dal 26 settembre, e decreterà chi sfiderà Team New Zealand nell’America’s Cup, che si terrà dal 12 ottobre.

Continua a leggere

Ambiente

Napoli: uno studio dell’Ingv distingue tra emissioni di CO2 vulcaniche e antropiche

Pubblicato

del

Uno studio innovativo condotto dai ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha rivelato importanti differenze tra le emissioni di anidride carbonica di origine vulcanica e quelle derivanti dall’attività umana nell’area metropolitana di Napoli. Pubblicato sulla rivista “Scientific Reports” di Nature, lo studio ha analizzato la composizione isotopica del carbonio e dell’ossigeno nella CO2 atmosferica, evidenziando come nell’area urbana di Napoli le emissioni siano principalmente legate alla combustione di idrocarburi, mentre nelle aree intorno alla Solfatara di Pozzuoli l’eccesso di CO2 provenga da attività vulcaniche e idrotermali.

Il primo autore dello studio, Roberto Di Martino, spiega: “Abbiamo voluto comprendere meglio la variabilità delle sorgenti di CO2 e quantificare il contributo di ciascuna fonte”. Grazie all’analisi isotopica, i ricercatori sono riusciti a distinguere le diverse fonti di emissione, offrendo una comprensione più chiara della dinamica vulcanica dei Campi Flegrei e delle sue implicazioni climatiche.

Lo studio ha utilizzato tecnologie avanzate per misurare la composizione isotopica della CO2, precedentemente testate sull’isola di Vulcano durante la crisi del degassamento del 2021. L’approccio è stato ora applicato alla città di Napoli, fornendo preziose informazioni che potrebbero avere un impatto significativo sulle politiche ambientali.

Inoltre, il team ha avviato la creazione di una rete sperimentale di monitoraggio chiamata Atmospheric Carbon and Oxygen Laboratory (ACO-Lab), con l’obiettivo di monitorare in tempo reale le emissioni di CO2 nelle città italiane. La prima stazione è stata attivata a Palermo nel 2023, fornendo dati aggiornati ogni ora, contribuendo così a una migliore comprensione delle emissioni e del cambiamento climatico.

Continua a leggere

Esteri

Medjugorje, il Vaticano oggi fornirà una valutazione sulle presunte “apparizioni” della Vergine Maria

Pubblicato

del

Il Vaticano sta per fornire la sua attesa valutazione sulle presunte “apparizioni” della Vergine Maria nel villaggio di Medjugorje, situato nel sud della Bosnia. Dopo quasi 15 anni di studi, giovedì il cardinale Víctor Manuel Fernández, a capo dell’ufficio dottrinale del Vaticano, terrà una conferenza stampa sull’argomento, che il Vaticano ha definito “l’esperienza spirituale di Medjugorje”.

Dal 1981, sei bambini e adolescenti affermano di aver avuto visioni della Madonna, visioni che, secondo alcuni di loro, continuano regolarmente. Questo ha reso Medjugorje una meta di pellegrinaggio per milioni di credenti cristiani. Tuttavia, le apparizioni non sono mai state riconosciute ufficialmente dal Vaticano, che ha più volte espresso dubbi sulla loro autenticità.

Papa Francesco ha dichiarato che, pur avendo dubbi sulle visioni attuali, non si può negare l’impatto spirituale di Medjugorje sui pellegrini. Nonostante ciò, il Vaticano ha chiarito che non dichiarerà l’autenticità delle visioni, ma fornirà un orientamento dottrinale che permetta ai fedeli di esprimere la loro devozione senza contraddire la fede.

L’annuncio del Vaticano avrà un impatto significativo su Medjugorje, un luogo che dipende fortemente dal turismo religioso, con il 2024 previsto come un anno record di visite.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto