Si chiude dopo 18 anni l’avventura di Enrico Preziosi alla guida del Genoa. Il patron rossoblu’, in un comunicato congiunto con la nuova proprieta’, ha annunciato la cessione del club piu’ antico d’Italia a 777 Partners, una societa’ di investimenti alternativi con sede a Miami. Una cessione totale quella di Preziosi con 777 Partners che ha acquistato il 99,89 per cento delle quote societarie, il restante 0,11 sono rappresentati dai piccoli azionisti. Non e’ stata svelata la cifra dell’affare anche se le indiscrezioni dei giorni scorsi, si parlava di circa 150 milioni debiti compresi, non sono state smentite e d’altra parte essendo entrambe le societa’ non quotate non vi e’ obbligo di comunicazioni in merito. Una trattativa seguita da molti professionisti del settore a partire dagli storici avvocati della Fingiochi “Gattai, Minoli, Partners” che hanno trattato con LCA Studio Legale impegnata invece per conto di 777 Partners (tra i consulenti in pista anche Assietta, Cornaglia & Associati e Pkf per la due diligence). Ma piu’ che delle cifre ai tifosi, da tempo ormai in aperta contestazione nei confronti di Preziosi, interessa conoscere il futuro del club che nelle ultime stagioni ha lottato solo per la salvezza, sia sul campo che a livello finanziario. Di sicuro in questo senso i nuovi proprietari hanno saputo toccare subito le corde giuste con una lettera aperta nella quale hanno parlato di “orgoglio”, “entusiasmo” e delle grandi responsabilita’ “nei confronti di questa gloriosa societa’ e dei suoi tifosi e ci assicureremo di tutelare e difendere il Genoa sia dentro che fuori dal campo”. Sottolineando inoltre di non vedere l’ora “di raggiungere insieme nuovi traguardi sempre piu’ ambiziosi”. Traguardi che lo stesso Josh Wander, uno dei fondatori di 777 Partners, ha posto molto in alto. “Comprendiamo e rispettiamo la responsabilita’ che ereditiamo per preservare e proteggere l’orgogliosa eredita’ dei rossoblu’ e ci impegniamo come custodi di tale eredita’ per aiutare il club a riconquistare il suo posto ai vertici della Serie A”. Sono state le sue parole. Ma l’avventura di Preziosi in realta’ non finira’ oggi. L’ex presidente rimarra’ nel consiglio di amministrazione del club, mentre l’amministratore delegato Alessandro Zarbano continuera’ a gestire le operazioni quotidiane. Dunque sara’ una transizione lunga con l’esperienza di Preziosi, soprattutto in Lega Calcio, che potra’ tornare utile. Preziosi ha anche incontrato la squadra e il tecnico, attesi dall’anticipo di sabato prossimo, confermando la cessione e spiegando che non sara’ piu’ il presidente ma continuera’ a fare il tifoso. Parole che aveva gia’ ribadito nel comunicato congiunto: “E’ giunto il momento di passare il testimone – aveva spiegato -. Ho sempre detto che avrei lasciato il Genoa solo ad un nuovo proprietario forte e affidabile, e lo lascio nelle mani di 777 Partners. A loro, che ora guideranno il club piu’ antico d’Italia, auguro il meglio. Rimarro’ sempre un tifoso rossoblu'”.