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Cronache

Calcio, un papà si ribella alla decisione dell’allenatore perché “fa giocare poco il figlio”, il presidente della Frocalcio mette fuori squadra il ragazzino

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“Allontanamento definitivo”. Questa la decisione del presidente dalla scuola calcio Frocalcio San Luciano Academy preso nei confronti di un ragazzo, tesserato della società, “a seguito dei comportamenti inadeguati del proprio genitore”. È successo sui campi di calcio della provincia di Caserta in un torneo regionale che coinvolge dei ragazzini. “Il papà di uno dei nostri atleti ha contestato l’allenatore e la società perché il figlio è sceso in campo ‘solo’ per 35 minuti”. A raccontare l’episodio è proprio il presidente Massimo Nugnes che ribadisce “bisogna insegnare prima ai nostri atleti ad essere dei veri e propri uomini” perché il calcio “è un gioco e questo non bisogna dimenticarlo mai”. E continua nel racconto: “C’è stata anche una aggressione da parte del genitore che, onestamente, non potevo tollerare – continua il presidente Nugnes – ed è per questo motivo che ho deciso di prendere questa decisione forte. Questi episodi ledono l’immagine e i valori che la nostra società cerca di trasmettere giorno dopo giorno”. Da qui la decisione sofferta ma “sostenuta da tanti genitori di altri piccoli atleti”. C’è chi ha lodato la decisione del presidente e chi non l’ha condivisa “perché la punizione ricade sul ragazzo”. “Purtroppo il calcio giovanile è distrutto da alcuni genitori che pensano di avere dei figli top player – conclude Nugnes – e vorrebbero vederli sempre in campo senza nemmeno pensare che ci sono tanti altri ragazzini che meritano di giocare. Mi dispiace per il nostro giovanissimo calciatore ma non per il papà. Non potevamo soprassedere su un comportamento aggressivo che non rispecchia i valori che ogni giorno insegniamo ai nostri ragazzini”.

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Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

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“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

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Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

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Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

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Cronache

A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

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Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

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