Napoli in rimonta supera la Juventus 2-1 allo stadio Maradona per il super match alla terza di campionato. Vittoria ottenuta con carattere e grande voglia di vincere contro quella che è stata da sempre la quadra nemica per eccellenza. Il cambio modulo con Ounas al posto di Elmas tra primo e secondo tempo ha dettato il cambio passo. Partita tirata, combattuta, vissuta dal pubblico sugli spalti per un faccia a faccia molto significativo. Spalletti batte Allegri in strategia. Una partita da sempre molto sentita da ambo le tifoserie: non è mai stata una partita qualunque.
Spalletti schiera la formazione con il modulo 4-3-3 con Ospina in porta (rientrato in tempo dal Sudamerica) la solita linea difensiva con Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly e Mario Rui; centrocampo con il debutto di Anguissa accanto a Fabian ed Elmas e il trio in attacco Politano, Osimhen e Insigne.
Parte forte il Napoli con grade personalità, si rende pericoloso con Politano ed Elmas ne primi minuti.
La difesa bianconera chiude come può, eppure con un colpo di fortuna trova il gol del vantaggio già all’ 11′. Manolas sbaglia il retropassaggio per Ospina. Morata è lesto ad intercettare il pallone e batte il colombiano colpendo, infilandolo sul primo palo.
Strada in salita per gli azzurri che si trovano dunque a dover recuperare nonostante il predominio. La squadra partenopea prova a riprendere in mano le redini del gioco: sono 9 i calci d’angolo per il Napoli nei primi 20 minuti. Al 22′ è la Juve ad avviare un contropiede molto pericoloso con McKennie, chiude Ospina.
Gara combattuta e nervosa sui due fronti spezzettata da falli reciproci: il Napoli prova a costruire in attacco mentre gli avversari si involano – quando possibile in contropiede.
Al 42′ Mario Rui si accascia per un problema alla caviglia sinistra, fortunatamente recupera e rientra. Al 43’ Insigne per poco non fa la frittata: sbaglia anche lui il retropassaggio per il portiere, Kulusevski anticipa Ospina, ma quest’ultimo riesce a neutralizzare il destro dello svedese. Finisce 0-1 il primo tempo: fatale l’errore di Manolas, ingenuità che in partite del genere costano molto caro.
La ripresa si apre con un cambio: Ounas al posto di Elmas. Il Napoli si posiziona con il 4-2-3-1 e torna aggressivo in avanti.
Il pubblico si accende per gli interventi di Anguissa che gioca con carattere a tutto campo.
Pareggia il Napoli al 56′: Insigne dal limite con il tiro a giro costringe Szczesny alla respinta da due passi insacca Politano.
Al 62′ apertura di Insigne per Mario Rui ma la palla che termina fuori. Buon momento per il Napoli che ci crede con fiducia e impeto: la Juve costretta nella sua area. Al 70′ contropiede del Napoli con il tiro di Osimhen che viene deviato in corner.
Al 72′ problema al ginocchio per Insigne, il capitano lascia il posto a Zielinski. Nel contempo entra anche Lozano al posto di Politano. Dopo due minuti esce male Szczesny, ci prova Fabian, la palla è alta di poco.
Viene premiato il Napoli all’86′: calcio d’angolo per il Napoli. Il pallone finisce al centro dell’area, Kean sfiora l’autogol di testa, Szczesny non blocca: è lesto Koulibaly a ribadire in rete di piede con tutta la sua forza per il 2-1. Bravo il Napoli a ribaltare il risultato. Il Napoli vola a 9 punti, +8 sulla Juve. Applausi al Maradona per i propri beniamini. E’ festa.
Matteo Berrettini e Jannik Sinner hanno battuto in due set, 6-4 7-5, Maximo Gonzalez e Andres Molteni, nel doppio decisivo tra Italia e Argentina del quarto di finale di Coppa Davis in corso sul veloce del “Palacio de Deportes Jose Maria Martin Carpena” di Malaga. L’Italia batte, così, l’Argentina 2-1 e approda in semifinale dove affronterà l’Australia.
Pep Guardiola ha rinnovato per altri due anni, quindi fino al 20 giugno del 2027, il contratto che lo lega al Manchester City, e che era in scadenza al termine di questa stagione calcistica. L’annuncio è stato dato dal club campione d’Inghilterra. Secondo la stampa locale, nel nuovo accordo non ci sarebbe una clausola che permetterebbe al tecnico di liberarsi nel caso il City fosse retrocesso a tavolino per i casi di infrazioni al fair play finanziario della Premier per i quali è sotto inchiesta.
La Juventus ha lanciato una nuova iniziativa per i tifosi. “Da giovedì 21 novembre dalle ore 10:00 sarà disponibile il mini Abbonamento ‘8 games pass’ a partire da 285 euro” si legge sul sito ufficiale del club. Sarà possibile, dunque, assicurarsi un posto per le ultime gare casalinghe di campionato nella stagione 2024/2025: le partite comprese sono contro Empoli, Inter, Hellas Verona, Atalanta, Genoa, Lecce, Monza e Udinese. L’iniziativa “consentirà sia il cambio nominativo sia la rimessa in vendita del posto, darà inoltre la prelazione sul posto per le partite di Coppa che eventualmente la Juventus disputerà in casa nelle fasi successive e con il raggiungimento del 75% delle presenze (6 partite su 8) darà anche la possibilità della prelazione sul rinnovo dell’abbonamento della prossima stagione”.