Collegati con noi

Cronache

Ischia, 13 anni dopo il fango assassino che le sterminò l’intera famiglia il sindaco concede ad Orsola Migliaccio la casa che aveva promesso

Pubblicato

del

Un giorno, il primo giorno trascorso in una casa normale. Una abitazione vera, non una baracca di latta, con sporcizia ovunque intorno, ratti e spesso senz’acqua e senza elettricità. Dopo 12 anni e 7 mesi dalla frana del Monte Vezzi (30 aprile del 2006), sull’isola di Ischia, il Comune ha concesso la casa ad Orsola Migliaccio, la superstite della famiglia Buono. Sotto quella valanga di fango assassino che scese giù dal monte Vezzi travolgendo tutto e tutti, furono sepolti i corpi del marito di Orsola, Luigi Buono, e delle sue tre figlie, Anna, Maria e Giulia. Ad inizio del suo mandato da sindaco, Vincenzo Ferrandino promise che entro poco tempo avrebbe concesso la casa alla povera Orsola Migliaccio. Pochi mesi dopo la sua elezione, le condizioni di vita assurde di Orsola Migliaccio furono oggetto di un servizio dell’irriverente e politicamente scorrettissimo inviato di Striscia La Notizia, Luca Abete. Che fece quello che si può definire “buon giornalismo”. Fece vedere la baracca penosa in cui era stata abbandonata, relegata la povera Orsola Migliaccio dai precedenti sindaci e andò dal neo eletto primo cittadino a consegnargli la pigna per obbligarlo a mantenere un impegno. Una pigna per un impegno.

Orsola Migliaccio. La firma del contratto di comodato d’uso gratuito della abitazione

Ebbene è passato più di un anno, ma non è passato invano, perchè il primo cittadino di Ischia ha mantenuto la parola data prima ad Orsola Migliaccio e poi anche a Luca Abete. “Guardi che amministrare un comune, uno qualsiasi degli 8mila comuni d’Italia, cui si affidano sempre più funzioni e si tagliano sempre più risorse, è una impresa quasi disperata. Ma io amo “usare” la politica nobilmente, per valorizzare i beni comuni e per fare del bene alla mia comunità. Vedere il sorriso di Orsola Migliaccio – spiega Enzo Ferrandino –  mentre finalmente firma il contratto d’uso gratuito del suo nuovo alloggio situato in via Michele Mazzella, nei pressi del Tribunale, è per me la più grande soddisfazione e gioia che si possa provare facendo il sindaco. Quella donna ha patito troppo, ha visto la sua famiglia inghiottita dal fango. Ogni giorno senza casa era per tutti noi ischitani una sconfitta”.

Ora Orsola Migliaccio ha una abitazione degna di questo nome. Risiede nell’ex casa del custode di quello che un tempo era il liceo classico di Ischia, poi divenuto sede della sezione distaccata del Tribunale ed ora, da settembre, sede dell’I.I.S Cristofaro Mennella.

Advertisement

Cronache

Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

Pubblicato

del

“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

Continua a leggere

Cronache

Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

Pubblicato

del

Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

Continua a leggere

Cronache

A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

Pubblicato

del

Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto