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Cronache

Solito De Luca al vertice sulla terra dei fuochi, prima lascia la Prefettura di Caserta imprecando ma poi torna

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Fuori ci sono cronisti, cameraman, proteste, varia umanità. Piazza Vanvitelli a Caserta. C’è il Governo, si vuole mettere la parola fine alla Terra dei Fuochi. Ed è per questo che il Governo si è spostato a Caserta. È stato invitato anche Vincenzo De Luca, il presidente della Giunta regionale della Campania. Ha fatto un po’ di anticamera, poi gli hanno detto di aspettare e sarebbe entrato quando l’avrebbero chiamato e a quel punto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha lasciato la prefettura di Caserta, dove era in ancora in corso il vertice di governo – con Giuseppe Conte, Luigi Di Maio e Matteo Salvini e altri ministri – per la firma del Protocollo d’Intesa sulla Terra dei Fuochi e se ne è andato. Mentre lasciava piazza Vanvitelli a Caserta ha convocato una conferenza stampa alle 17.30 alla Reggia di Caserta sul tema dei rifiuti, quasi in contemporanea a quella del governo in prefettura.  Sulla monnezza, si sa, si gioca sempre una partita politica. Sulla pelle dei cittadini. Nel Governo nessuno se ne era accorto della assenza di De Luca e allora sembrava profilarsi una specie di incidente diplomatico. Anche se, a dire il vero, la riunione era di Governo. Alla fine però pare che grazie ai buoni uffici del ministro dell’ambiente, il buon De Luca è tornato schiumante di rabbia in Prefettura. Chi c’era accanto a lui l’ha sentito imprecare a lungo. È tornato giusto per assistere in  in Prefettura ad una sorta di mini vertice per i media (tutto era già deciso)  che precede la firma del Protocollo d’Intesa per il risanamento della Terra dei Fuochi. Alla conferenza stampa per il Governo manca il vicepremier Matteo Salvini (ma non c’è alcuna polemica perchè era atteso al Quirinale). E non c’è De Luca. Si parla della Campania, ma lui è altrove. 

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Cronache

Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

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“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

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Cronache

Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

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Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

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Cronache

A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

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Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

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