Collegati con noi

Sport

Cortina, Mondiali senza pace: ancora zero gare per colpa del meteo e del covid

Pubblicato

del

Dopo tre giorni dall’inizio di Cortina2021 ancora nessuna gara. Non bastava il coronavirus che tiene lontano il pubblico e costringe a misure di prevenzione severissime. Ci si e’ messo anche un meteo maledetto a complicare tutto per la regina delle Dolomiti: mondiali di sci tanto attesi, ma senza pace. Il primo giorno c’e’ stata la cancellazione della combinata donne per troppa neve, oggi lo stop per nebbia del superG. Poi, addirittura anticipatamente per le previsioni che non annunciavano nulla di buono, e’ arrivata anche la cancellazione preventiva della combinata uomini di domani. Doveva essere il giorno di Marta Bassino, attesa col pettorale n.1, e di Federica Brignone: entrambe al cancelletto della pista di casa con ambizioni alte, ma di nuovo stoppate. Insomma una partenza davvero in salita, che complica non poco la logistica, anche se – visti analoghi precedenti – la Fis ha trovato nel calendario iridato altri margini di manovra. Problemi simili, con gare riprogrammate causa a maltempo a data diversa da quella originaria, si sono posti quasi ad ogni mondiale anche se non l’annullamento delle prime tre gare in calendario appare inedito. Il caso piu’ clamoroso fu pero’ quello dei Mondiali di Sierra Nevada: erano previsti nel 1995 ma furono addirittura spostati al 1996 per mancanza di neve nella localita’ spagnola. E cosi’ a Cortina la combinata donne e’ stata riprogrammata per lunedi’ 15 febbraio – giornata appositamente riservata alle emergenze – quando ci sara’ anche la combinata uomini. Stamani, dopo una mattinata splendida con sole e qualche rara nuvola – (“sarebbe bastato fissassero la partenza alle 10,30 o 11 e ci sarebbe stata una gara perfetta e senza problemi”, ha commentato amaro Alberto Tomba) – il via del superG era previsto da 2.320 metri di quota alle 13, un orario insolito in coppa del mondo. Ma proprio alle 13 – con la Bassino gia’ pronta al cancelletto di partenza con il suo pettorale 1 e la elegante nuova tuta azzurra della nazionale – e’ arrivata la nebbia in quota. Un nuvolone che pareva destinato ad andarsene rapidamente. Invece si e’ aspettato sino alle 13,45 per poi decidere l’abbassamento della partenza 150 metri piu’ sotto, all’altezza del rifugio Duca d’Aosta, eliminando cosi’ lo spettacolare e ripido passaggio dello Schuss della Olympia delle Tofane che tanto caratterizza la pista cortinese. Alle 14 tutte era gia’ pronto a tempo di record, sotto la guida del delegato Fis, il friulano Peter Gerlos. Invece niente. Nuova attesa e nuovo rinvio dandosi come termine ultimo le 14,30. Impossibile rinviare oltre: in montagna a meta’ pomeriggio scende gia’ il primo buio. E cosi’ alla fine niente gara. Ha vinto la nebbia che non ha voluto saperne di andarsene. Non bastasse a conclusione di questa frenetica e confusa giornata, la Fis ha poi annullato in anticipo anche la combinata uomini in calendario domani visto che ci si aspetta neve e magari pure un po’ di pioggia. Da giovedi’ invece tutto dovrebbe sistemarsi: arriva il sole anche se con un freddo polare. Le medaglie iridate restano per ora in stand by.

Advertisement

Sport

Tennis: Jasmine Paolini quinta nel ranking Wta

Pubblicato

del

Jasmine Paolini si conferma al quinto posto del ranking Wta. Pressoché invariate la prime 10 posizioni della classifica mondiale che vede in testa Iga Swiatek. Alle spalle della polacca la bielorussa Aryna Sabalenka, la statunitense Jessica Pegula e la kazaka Elena Rybakina. Dietro l’italiana la statunitense Coco Gauff, la cinese Qinwen Zheng e la statunitense Emma Navarro. Esce dalla top 10 la ceca Barbora Krejcikova (undicesima) a vantaggio della greca Maria Sakkari (nona) e della statunitense Danielle Collins (decima).

1. Iga Swiatek (POL) 10885 pts

2. Aryna Sabalenka (BLR) 8716

3. Jessica Pegula (USA) 6220

4. Elena Rybakina (KAZ) 5871

5. Jasmine Paolini (ITA) 5398

6. Coco Gauff (USA) 4983

7. Zheng Qinwen (CHI) 3980

8. Emma Navarro (USA) 3705 9. Maria Sakkari (GRE) 3416 (+1)

10. Danielle Collins (USA) 3178 (+1)

 

Continua a leggere

Sport

Tennis: Sinner in testa al ranking Atp. nove italiani in top 100

Pubblicato

del

Jannik Sinner è saldamente al comando della classifica Ata. L’italiano guida con 11180 punti davanti il tedesco Alexander Zverev (6875) e allo spagnolo Carlos Alcaraz (6690), Quarto Novak Djokovic (5560). Invariate le prime 20 posizioni del ranking mondiale.

  • 1. Jannik Sinner (ITA) 11180
  • 2. Alexander Zverev (GER) 6875
  • 3. Carlos Alcaraz (SPA) 6690
  • 4. Novak Djokovic (SRB) 5560
  • 5. Daniil Medvedev (RUS) 5475
  • 6. Andrey Rublev (RUS) 4645
  • 7. Taylor Fritz (USA) 4060
  • 8. Hubert Hurkacz (POL) 4060
  • 9. Casper Ruud (NOR) 4010
  • 10. Grigor Dimitrov (BUL) 3965
  • 11. Alex De Minaur (AUS) 3655
  • 12. Stefanos Tsitsipas (GRE) 3390
  • 13. Tommy Paul (USA) 3005 14. Holger Rune (DAN) 2780
  • 15. Sebastian Korda (USA) 2585
  • 16. Frances Tiafoe (USA) 2560
  • 17. Ben Shelton (USA) 2490
  • 18. Ugo Humbert (FRA) 2370
  • 19. Lorenzo Musetti (ITA) 2345
  • 20 Jack Draper (GBR) 2315

Primo degli azzurri, dopo Sinner, è Lorenzo Musetti che è 19mo.

Ma sono ben nove gli italiani tra i primi 100:

  • Flavio Cobolli (32)
  • Matteo Arnaldi (33)
  • Luciano Darderi (41)
  • Matteo Berrettini (43)
  • Lorenzo Sonego (50)
  • Fabio Fognini (78)
  • Luca Nardi (86)

Continua a leggere

Sport

Sinner tifoso eccellente spinge l’Italia, Olanda battuta

Pubblicato

del

Forse ispirati dal sostegno del tifoso eccellente Jannik Sinner, che la sera prima, a cena, aveva anche tenuto un discorso alla squadra, a Bologna Matteo Berrettini e Flavio Cobolli non hanno tradito le attese, e battendo rispettivamente Botic Van de Zandschulp e Tallon Griekspoor hanno regalato all’Italia il successo sull’Olanda e anche la certezza del primato nel girone che ha dato loro l’accesso alle finali di Coppa Davis che si svolgeranno a Malaga, dove è presumibile che il n. 1 del mondo ci sarà non solo per fare il tifoso. L’obiettivo dell’Italtennis, nemmeno tanto nascosto, è di riconquistare l’insalatiera, intanto i successi dell’Unipol Arena sono un bel viatico sulla via della speranza di farcela.

Ad aprire le danze è stato Berrettini, che a fine partita per prima cosa è andato ad abbracciare proprio Sinner, con il quale prima del match aveva chiacchierato a lungo, e la cui presenza, ha poi spiegato Matteo, “mi ha dato una bella spinta e anche un po’ di pressione. Ma Jannik – ha aggiunto parlando a Super Tennis – è stato la ciliegina di una settimana spettacolare”. Per poi aggiungere che a Malaga “ci proveremo con tutto noi stessi e spero di esserci. Abbiamo il giocatore più forte del mondo, la squadra più compatta del mondo e il tifo più caldo del mondo”.

Intanto battere Van de Zandschulp in 2 ore e 22′ di gioco, è stato più complicato del previsto perché il tennista romano ha vinto in rimonta dopo aver ceduto al rivale il primo set, perso per 6-3. In campo non c’era il Berrettini migliore, che però è stato capace di riprendersi l’incontro, nonostante nel secondo set abbia sprecato troppo, leggi sei palle break. Tutto ciò non gli ha comunque impedito di imporsi per 6-4, per poi ripetersi, con identico punteggio, nel terzo set. “Tutta la squadra mi ha spinto al successo – ha poi voluto sottolineare Matteo -. E poi sarà l’aria di casa, il pubblico, il fatto che giocare davanti a voi è speciale e che l’ho sognato fin da quando ero bambino.

Oggi mi aspettavo un match difficile, e il mio avversario mi ha sorpreso in positivo ma alla fine era un break, sapevo che dovevo stringere i denti e provare a strapparne uno, e così è stato nel secondo mentre nel terzo me ne sono serviti due. Sono orgoglioso di come ho lottato oggi perché così è davvero speciale”. Sorride anche l’esordiente Flavio Cobolli che, contro Griekspoor, ha vinto di testa e di cuore. Il romano è sceso in campo dopo il successo dell’amico Matteo Berrettini su Botic Van de Zandschulp, contro il numero 1 olandese Tallon Griekspoor. E ha iniziato al meglio, vincendo il primo set al tie-break 7-4.

Ma l’olandese ha allungato il match al terzo set, in cui è stato bravo a sapersi isolare da cori, tamburi e assordanti trombette, ma alla fine non è stato abbastanza per vincere. Cobolli, che ha evidenziato progressi concreti, ha chiuso il match con un diritto lungolinea da sinistra che per l’azzurro e tutto il pubblico è stato anche un grido di vittoria. “Ho realizzato il sogno che avevo da bambino – le parole del giovane romano -, sono contento e fiero di me stesso. Questa non è la vittoria mia, ma di squadra. Senza il calore e supporto di tutti non sarebbe finita così. Sinner? Prima della partita mi ha detto di divertirmi, detto da lui è molto importante per me”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto