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Cronache

Scandalo sessuale a Confcommercio, Sangalli resiste e la segretaria che l’accusa viene immortalata in una foto mentre bacia Rivolta

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Sesso, molestie, veleni, spie, tradimenti, confessioni, accuse. Confcommercio è allo sbando dopo una settimane di rivelazioni di Giovanna Venturini, la segretaria, e Carlo Sangalli, il presidente padrone della potente organizzazione sindacale dei commercianti. Per ora abbiamo letto solo di scambi di accuse. Ancora non ci sono denunce, ancora non  è stata azionata la giustizia penale. Ma tempo al tempo.

Giovanna Venturini. la segretaria di Confcommercio che denuncia in pubblico presunte molestie sessuali

Mercoledì prossimo ci sarà  il consiglio generale. Non ci sarà la resa dei conti. Il presidente Sangalli è fortissimo, le diverse fazioni in associazione provano un’intesa che eviti una guerra per bande. In consiglio però i protagonisti di questa storia si guarderanno negli occhi. Il presidente Carlo Sangalli con i tre vice che ne hanno chiesto le dimissioni (Renato Borghi, Maria Luisa Coppa, Paolo Uggè). Non ci sarà ma si parlerà di lui: il direttore generale licenziato a ottobre, Francesco Rivolta. E la sua segretaria, Giovanna Venturini, la donna che ha pubblicamente accusato Carlo Sangalli di molestie sessuali. Molestie però mai denunciate in tribunale. Poi diventata segretaria di Rivolta, il potente direttore generale licenziato, che, dice Sangalli, è amico della Venturini. Ci sarebbero foto dei due, Venturini e Rivolta, che escono assieme da una casa-foresteria di proprietà della Confcommercio.
In ogni caso, da quel che si racconta, le molestie subite dalla Venturini (vere o presunte che siano)  in qualche modo sono state “riparate” con una donazione dal notaio da parte di Sangalli: 216 mila euro passati alla signora sotto l’occhio vigile dello stesso Rivolta. In due soluzioni.

Carlo Sangalli. Presidente di Confcommercio accusato dalla sua ex segretaria di molestie mai denunciate

Per ora l’ex direttore generale non ha impugnato il licenziamento in tronco. E la querela per diffamazione ed estorsione di Sangalli a Venturini, Rivolta, Uggè, Borghi e Coppa ancora non è arrivata ai destinatari.
Da registrare, invece, le rimostranze che l’avvocato della signora Venturini, Paolo Gallinelli, ieri ha inviato all’ indirizzo di Confcommercio per l’utilizzo del sito della confederazione come mezzo per comunicare il contrattacco del presidente Sangalli su quella che, secondo l’avvocato, appare una vicenda personale, dato anche l’utilizzo di risorse private per la donazione alla ex segretaria.

La Verità. Le foto degli incontri tra la signora Venturini e il direttore generale di Confcommercio licenziato in tronco Rivolta

Ma veniamo agli equilibri interni all’associazione. Da quando Fabrizio Palenzona è diventato presidente di Conftrasporto-Confcommercio il suo nome è tra quelli dei possibili successori di Sangalli.
Palenzona però smentisce “categoricamente”.  Paolo Uggè, vicepresidente vicario di Palenzona in Conftrasporto-Confcommercio (30 mila imprese associate) sei nasconde. Alla fine la fronda interna a Sangalli potrebbe contare su 15-20 voti su 78 espressi dal consiglio generale. Un consiglio in cui le donne sono netta minoranza: in tutto sette.

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Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

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“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

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Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

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Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

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Cronache

A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

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Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

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