Collegati con noi

Cronache

Agguato fuori una chiesa a Napoli, un morto e un ferito

Pubblicato

del

Ancora un agguato di camorra. Ancora in periferia di Napoli. Siamo a San Giovanni a Teduccio, quartiere di grandi fibrillazioni criminali. Un agguato a due uomini. Non lontano dall’ingresso di una chiesa. Il bilancio di sangue è drammatico: un morto e un ferito. Il fatto è accaduto davanti alla chiesa di San Giovanni Battista, lungo una strada trafficata e piena di gente al momento in cui l’agguato è stato portato a termine. Ai primi colpi d’arma da fuoco la gente è scappata in ogni direzione.

San Giovanni a Teduccio. Nele foto il luogo dell’agguato con la polizia scientifica in azione per i rilievi

Le due vittime sono state soccorse immediatamente dai passanti e accompagnate all’ospedale Loreto Mare in auto. Il primo ferito è giunto in ospedale già privo di vita.  Il morto si chiama Salvatore Soropago, aveva 37 anni, piccoli precedenti penali per furto. L’altra vittima dell’agguato è un ragazzo di 20 anni, incensurato. È stato ferito alla mani. Probabilmente con le mani ha provato a parare i colpi di pistola sparati dai killer. E chissà che non sia salvo grazie a questa reazione istintiva. La polizia dovrà ora provare a capire la dinamica dell’agguato e soprattutto il motivo che ha indotto i killer a sparare per uccidere.

Proprio ieri nel quartiere si è svolta la manifestazione “Più saperi meno spari” organizzata dalla rete Napoli Zeta in collaborazione con la VI Municipalità, l’assessorato alla Cultura, le scuole e la parrocchia del rione per dire “no” alle stese di camorra. Evidentemente la camorra controlla palmo a palmo il quartiere e se ne infischia delle manifestazioni per la legalità, vista la sfrontatezza con cui i killer entrano in azione. Una settimana fa, sempre nel quartiere San Giovanni a Teduccio, un altro agguato si è concluso con due feriti, all’esterno di una sala scommesse.

Advertisement

Cronache

Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

Pubblicato

del

“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

Continua a leggere

Cronache

Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

Pubblicato

del

Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

Continua a leggere

Cronache

A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

Pubblicato

del

Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto