Collegati con noi

Spettacoli

Ascolti in TV, a giugno la Rai sbanca con le partite del Napoli contro Inter e Juve e con i Tg

Pubblicato

del

Prosegue, anche nel mese di giugno, l’apprezzamento del pubblico televisivo per l’informazione del servizio pubblico. Tutte le edizioni principali fanno registrare una crescita dei telespettatori rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. E’ quanto si apprende da fonti Rai. Il Tg1 delle 13.30, con 3 milioni 580 telespettatori (21.9% di share) continua ad essere il piu’ visto tra le edizioni meridiane con un incremento di 499 mila telespettatori e dello 0.7% di share. Incremento quasi doppio nell’edizione delle 20 (4 milioni 652 mila telespettatori e 23.7% l’ascolto medio) con un piu’ 1.7% di share che corrisponde ad una crescita di 914 mila telespettatori. Il Tg2 delle 13.30 nel mese di giugno fa segnare un piu’ 0.5% di share con oltre 316 mila telespettatori in piu’, mentre alle 20.30 la crescita si attesta a 160 mila telespettatori. Balzo in avanti anche per il Tg3 con un incremento di 1.3 punti di share (+ 285 mila telespettatori) alle 14.30 e un incremento del 2.2% di share (483 mila telespettatori) alle 19.30. Ottima, poi, la performance della TgR che guadagna 2.2 punti di share (565 mila i telespettatori in piu’) alle 14 e 3.5 punti di share con una crescita di telespettatori pari a 827 mila alle 19.35. Venti su venti: tutti i programmi piu’ visti di giugno portano la firma del servizio pubblico, in particolare grazie agli eventi sportivi legati alla Coppa Italia, al programma I soliti ignoti-il Ritorno, al Tg1 e alla fiction Il giovane Montalbano. A dominare la top twenty, nelle prime tre posizioni, la finale di Coppa Italia Napoli-Juventus (10 milioni 202 mila telespettatori, 39.6% di share) e le due semifinali: Juventus-Milan seguita da 8 milioni 277 mila telespettatori (34% di share); Napoli-Inter che ha fatto segnare il 32.3% di share con 7 milioni 119 mila telespettatori. In quarta posizione il game show di Rai1 I soliti ignoti-il Ritorno che, nella puntata dell’8 giugno, ha raggiunto il 22.1% di share (5 milioni 697 mila telespettatori), mentre la quinta posizione spetta al Tg1 delle 20 del 10 giugno con il 25.4% di share pari a 5 milioni 565 mila telespettatori. Da segnalare, poi, nella classifica della top twenty l’episodio Ritorno alle origini, della serie Il giovane Montalbano, con 5 milioni 244 mila telespettatori (23.4% di share). Un palinsesto molto diversificato e anche con un’offerta molto caratterizzata di servizio pubblico in tutte le fasce orarie ha poi permesso a Rai di affermare la propria leadership nelle 24 ore con il 34.1% di share e in prime time con il 35.7% di share.

Advertisement

Musica

Oltre 500mila biglietti venduti per il Cremonini Live25

Pubblicato

del

Ad una settimana dall’uscita di Alaska Baby, il nuovo attesissimo album di Cesare Cremonini in uscita il 29 novembre, il tour negli stadi Cremonini Live25 supera il traguardo dei 500mila biglietti venduti. Mezzo milione di persone ed una vera e propria caccia al biglietto per un tour che sta facendo registrare sold out in ogni città. Intanto continua il successo di “Ora che non ho più te”, che a due mesi dalla sua uscita stabilisce un nuovo record di permanenza al n.1 nella classifica Earone nel 2024, rimanendo al vertice per la sesta settimana consecutiva, record annuale di permanenza in classifica.

Il successo di questo singolo apre le porte ad un album che, già dal titolo, si preannuncia un vero e proprio viaggio esplorativo nel nuovo mondo di Cremonini. Un viaggio condiviso con musicisti straordinari tra cui spicca Mike Garson, pianista già al fianco di David Bowie in album leggendari come Aladin Insane, Diamond Dogs e Young Americans oltre che di band come Nine Inch Nails e Smashing Pumpkins, e di grandi del jazz come Stan Getz e Stanley Clarke. La collaborazione era già stata anticipata alcuni mesi fa, ma solo oggi sono stati svelati i titoli delle tre tracce impreziosite dal piano di Garson: “Ragazze facili”, “Dark Room” e “Acrobati”.

In Alaska Baby ci sono dodici canzoni di cui Cremonini è produttore artistico insieme ad Alessandro De Crescenzo e Alessio Natalizia, dove Cesare si muove libero come mai prima d’ora per provare ancora una volta ad andare oltre i propri confini, alzare l’asticella del pop e creare opere senza tempo. Il Cremonini Live25 farà tappa l’8 giugno a Lignano (data zero), il 15 giugno (sold out) e 16 giugno a Milano, il 19 giugno (sold out) e 20 giugno (sold out) Bologna, il 24 giugno a Napoli (sold out), il 28 giugno a Messina (sold out), il 3 e 4 luglio a Bari, l’8 luglio a Padova (sold out), il 12 luglio a Torino (sold out), il 17 e 18 luglio a Roma.

Continua a leggere

Spettacoli

Jovanotti torna con “Montecristo”: nuovo singolo e tour nei palazzetti nel 2025

Pubblicato

del

Dopo due anni di riposo forzato e qualche collaborazione, come il recente featuring con i Negramaro, Jovanotti torna sulle scene con il singolo “Montecristo”, scritto insieme a Dardust. Il brano, in uscita oggi, segna l’inizio di una nuova fase creativa per Lorenzo Cherubini, accompagnata da un videoclip girato a Lido di Staranzano, in Friuli, descritto dall’artista come “avventuroso, metafisico e psichedelico”.

Il significato di “Montecristo”

Il titolo del brano richiama il celebre romanzo di Alexandre Dumas, che Jovanotti ha ascoltato come audiolibro durante la convalescenza post-operatoria. La canzone esplora temi come il tradimento, la perdita dell’amore e il cambiamento di identità, con Jovanotti che si immedesima in un ragazzo che perde il proprio ruolo nella vita.

Nel commentare il pezzo, il rapper e cantautore ricorda un momento cruciale della sua vita:

“Nell’estate del 1976 dissi a me stesso: ‘Hey, diventa quello che sei’.”

Musicalmente, “Montecristo” mescola il reggaeton, un suono tipico dell’America Latina, con elementi che raccontano la storia e il senso dell’avventura, riflettendo lo spirito di Jovanotti di “andarsi a prendere le cose”.

Un ritorno atteso e un tour nei palazzetti

Jovanotti non nasconde l’entusiasmo per il ritorno alla musica:

“Sono emozionato. Ripartire con nuova musica e nuovi progetti è bellissimo. Abbiamo tanto da condividere nei prossimi mesi, sarà pazzesco, si parte!”, ha scritto sui social.

L’uscita di “Montecristo” anticipa l’atteso “Palajova 2025”, il tour nei palazzetti che segna il ritorno di Jovanotti su questi palcoscenici dopo sette anni. Il tour, già sold-out al 70%, non prevede per ora date nel Sud Italia, ma promette di essere un evento memorabile.

Il processo creativo di “Montecristo”

Jovanotti racconta che il brano è nato dal testo, condiviso con Dardust:

“L’ho fatto ascoltare a Dardust, lui ha creato una musica e insieme abbiamo messo in piedi la canzone in pochi minuti. Poi ci sono voluti tanti, ma tanti, per finirla e vestirla come si deve.”

Il risultato è una canzone che intreccia storia personale, avventura e suoni internazionali, confermando ancora una volta la capacità di Jovanotti di reinventarsi e sorprendere il pubblico.

Un nuovo capitolo per Jovanotti

Con “Montecristo” e il tour “Palajova 2025”, Jovanotti inaugura un nuovo capitolo della sua carriera, fatto di musica, progetti ambiziosi e tanta energia. I fan non vedono l’ora di scoprire cosa riserveranno i prossimi mesi, ma una cosa è certa: Lorenzo Cherubini è pronto a stupire ancora una volta.

Continua a leggere

Spettacoli

Geolier raddoppia con “Dio lo sa – Volume secondo”: il successo continua

Pubblicato

del

Dopo essere stato l’artista italiano più venduto del 2023 con i due volumi di “Il coraggio dei bambini”, Geolier torna a stupire con “Dio lo sa – Volume secondo”, un nuovo capitolo musicale che potrebbe consacrarlo nuovamente come il più venduto del 2024. Il progetto include otto nuovi brani, che si aggiungono ai 21 già presenti nel disco pubblicato dopo la sua partecipazione a Sanremo, dove si è classificato secondo con “I p’mme tu p’tte”.

In contemporanea con l’uscita del nuovo disco, Geolier si prepara a un altro successo: la sua autobiografia “Per sempre”, scritta con un collaboratore, è già il libro più venduto su Amazon solo con le prenotazioni, confermando il momento d’oro del rapper partenopeo.

Geolier, una carriera in continua ascesa

Nato Emanuele Palumbo, Geolier è cresciuto nel rione Gescal e oggi, a 24 anni, si conferma come una delle voci più rappresentative del rap napoletano. Musicalmente fedele al suo stile boom bap old school, mescola la tradizione melodica napoletana con rime cariche di street credibility e attenzione al messaggio.

Tra i nuovi brani spicca “Reale”, prodotto da Dat Boi Dee, che ripercorre la notte della finale di Sanremo. Geolier riflette sul concetto di vittoria e sconfitta, affermando che “a volte il vero vincitore è il perdente”. Non manca una nota di sfida: “Prima o poi ci torno lì e mi riprendo tutto quello che è mio”.

I temi del nuovo disco

Geolier affronta temi profondi con la sua consueta intensità:

  • Resilienza e successo personale: in “Cchiù fort”, realizzata con i Co’Sang, racconta di condivisione e sacrificio, sottolineando il valore della fratellanza.
  • Famiglia e riconoscenza: in “Che sole oggi” rivendica l’educazione familiare che lo ha salvato dalla strada, dedicando i suoi successi al padre.
  • Riflessioni sulla ricchezza: in “500k”, prodotto da Yung Snap, esplora il potere e i limiti del denaro.

Tra le collaborazioni spicca Rose Villain in “Tu ed io”, un brano melodico che parla d’amore e difficoltà, e la firma di Drd in “Mai per sempre”, una traccia emotiva che affronta ferite del passato e parole mai dette.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto