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Cronache

Omicidio Desirèe Mariottini, da Matteo Salvini a Nadia Toffa sui social tutti chiedono che “i vermi paghino” o “vendetta non giustiza”

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Due fermi. Due senegalesi. Due immigrati irregolari. O se vi piace di più clandestini. Insomma due cittadini di un Paese straniero che, secondo le leggi italiane, non dovrebbero essere qui. Avrebbero (in Italia c’è presunzione di innocenza), questi due senegalesi, Mamadou Gara di 26 anni e Brian Minteh di 43, violentato assieme ad altri (ancora non arrestati), drogato e ucciso con l’aggravante dalla crudeltà una ragazzina di 16 anni, Desireè Mariottini. Anche questo delitto turpe, atroce, che meriterebbe la massima attenzione e lucidità degli inquirenti prima e della magistratura giudicante poi, finirà per diventare argomento di dibattito politico. Vi mostriamo, davanti a questa vicenda, le opinioni di due personaggi pubblici, anche con milioni di followers sui social. Due personaggi tanto diversi, forse agli antipodi. Su questa storia però parlano la stessa lingua.  

La prima è Nadia Toffa, una Iena, la Iena, che vive un momento difficile della sua vita. Su Twitter Nadia Toffa posta un servizio dell’Unione Sarda relativo all’omicidio della Mariottini, e aggiunge poche parole sue. “Queste sono tragedie che chiedono vendetta, non giustizia. Andrei anche a cercare chi ha visto e non l’ha aiutata. Io rischierei la vita pur di aiutare una donna in difficoltà anche contro 10 uomini. Voi no? Come si può vedere e non intervenire?Saluti a tutti”. Vendetta dice la Toffa, non giustizia. L’altra reazione è del massimo responsabile dell’ordine e della sicurezza pubblica degli italiani, il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. “Due immigrati clandestini fermati stanotte per lo stupro e la morte di Desirée, altri due ricercati. Grazie alle Forze dell’Ordine, farò di tutto perché i vermi colpevoli di questo orrore paghino fino in fondo, senza sconti, la loro infamia”.

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Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

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“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

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Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

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Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

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Cronache

A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

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Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

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