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Cronache

500 anni Ospedale Incurabili Napoli, festa pensando a riapertura

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“Il 23 marzo 2022 e’ una data speciale perche’ celebra un Ospedale dalla storia lunga 500 anni: gli Incurabili. Il clima pero’ non e’ quello della festa, perche’ guerra e pandemia hanno fiaccato i nostri animi e le antiche mura degli Ospedali storici della citta’ versano in condizioni di degrado in attesa di una rifunzionalizzazione. E’ necessario mostrare le piaghe di un paziente grave se si vuole la sua guarigione. Ecco lo spirito con il quale cammineremo insieme dall’Annunziata, all’Ascalesi, dalla Pace fino agli Incurabili, per accendere una riflessione sul destino di questi luoghi che per secoli si sono presi cura della salute dei napoletani”. Cosi’ Gennaro Rispoli, direttore scientifico del Museo delle Arti Sanitarie e Storia della Medicina di Napoli, celebra il mezzo millennio dell’Ospedale degli Incurabili di Napoli che mercoledi’ compie 500 anni, cinque secoli di storia, a partire dal 1522, per il primo Ospedale del Regno delle Due Sicilie, partecipe degli eventi che hanno segnato la storia civile, economica, religiosa e politica di Napoli e di tutto il Mezzogiorno. Dalla pietas cristiana di Maria Longo, fondatrice e beata, sino ai trentaquattro santi tra i piu’ cari al popolo napoletano, la religiosita’ si e’ espressa nell’assistenza. Dall’alchimia, tra queste mura, maturo’ la chimica farmaceutica e la grande spezieria che riforniva di farmaci tutto il Reame. Agli Incurabili, tra gli studenti del Collegio, prese il via la Rivoluzione del 1799 coi suoi martiri Cirillo, Bagni e altri che difesero la scienza libera e la solidarieta’ umana. Non ci sono re o personalita’ importanti che non abbiano calcato le pietre dei suoi chiostri. Qui i medici espressero competenze nella ricerca che portarono De Capua, Bartoli, Marco Aurelio Severino, Angelo Boccanera, Ferdinando Palasciano, Antonio Cardarelli, Giuseppe Moscati, Leonardo Bianchi a farne una scuola medica eccellente per disciplina nella ricerca, nell’assistenza e nell’etica. Fino a un crollo improvviso che ha portato alla chiusura delle corsie assistenziali. “Ci manca questo luogo sociale della citta’ e il suo supporto nel centro storico a fasce di popolazioni che da sempre si rivolgevano con fiducia all’Ospedale del Reame”, ribadisce Rispoli. “Il recupero degli Incurabili – dice Antonio Marchiello, assessore regionale al Lavoro e Attivita’ Produttive – passa anche attraverso la riqualificazione dell’area circostante. Uno strumento importante e’ offerto dall’attivazione dei distretti del commercio che hanno il duplice obiettivo di valorizzare le risorse della nostra regione e promuovere uno sviluppo produttivo ed economico, condiviso anche con i Comuni insieme ad associazioni imprenditoriali, finalizzato ad una migliore fruizione del territorio”. Domani e mercoledi’ ci saranno eventi per festeggiare i 500 anni dell’ospedale insieme a cinque strutture sanitarie antiche italiane, chiamate a raccontare la loro storia e la rinascita: la Scuola Grande di San Marco a Venezia, la Ca’ Grande di Milano, Santa Maria Nuova di Firenze, il Santo Spirito in Saxia a Roma e il Museo delle Arti Sanitarie.

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Urban Award, Comune di Napoli premiato per mobilità sostenibile

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Per le iniziative avviate nel campo della mobilità sostenibile e per l’attività di mecenatismo legata alle piste ciclabili, il Comune di Napoli ha ottenuto il terzo premio dell’Urban Award. Giunto all’ottava edizione, l’Urban Award è organizzato da Viagginbici.com e Luxurybikehotels.com con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani. E proprio nel corso della 41esima Assemblea nazionale dell’Anci, a Torino c’è stata la consegna dei riconoscimenti a cui hanno preso parte, tra gli altri, il giornalista e scrittore Marino Bartoletti, che è l’ambassador del premio, e Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la Notizia e pioniere del ciclismo sostenibile. A ritirare il premio per il Comune di Napoli il capo di Gabinetto Maria Grazia Falciatore.

La giuria ha inteso premiare, in particolar modo, la scelta dell’Amministrazione comunale di puntare sui percorsi riservati alle bici, anche attraverso progetti come “Adotta una ciclabile”, coinvolgendo e responsabilizzando i cittadini e creando una cultura sul tema della mobilità dolce. “Stiamo investendo sulla mobilità su più fronti, dal potenziamento del trasporto pubblico con le nuove linee metropolitane alla mobilità su due ruote. In questo caso – ha spiegato il sindaco Manfredi – dobbiamo fare i conti anche con le criticità specifiche della città di Napoli. Abbiamo un programma molto ampio di espansione delle piste ciclabili con la realizzazione di 38 chilometri di nuovi percorsi distribuiti nelle aree Est, Ovest e Nord, ma è anche importante manutenere e gestire quelli che già stati realizzati. Lo stiamo facendo anche attraverso accordi con i privati, il contributo è determinante per realizzare questa componente importante della mobilità dolce, di cui la città bisogno”.

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Vento forte, collegamenti difficili per Ischia e Procida

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Il maltempo che continua ad imperversare in questi giorni rende anche oggi molto difficili i collegamenti marittimi nel golfo di Napoli dove, da stanotte, soffia un vento forte di Ponente. Fermi dunque nei porti tutti gli aliscafi e cancellate le relative corse programmate da Napoli Molo Beverello da e per i porti di Forio, Casamicciola, Ischia Porto e Procida così come quelli da Pozzuoli per Procida. Numerose anche le corse sospese delle navi per Ischia e Procida effettuate, sia da Napoli Porta di Massa che da Pozzuoli: le due isole restano attualmente collegate solo da pochi collegamenti operati coi traghetti. Probabili ulteriori cancellazioni anche per il resto della giornata così che per chi deve viaggiare oggi per mare è consigliabile consultare preventivamente call center e siti delle compagnie di navigazione per accertarsi della regolarità del servizio.

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Ancora freddo e vento, ma nel fine settimana migliora

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Ancora freddo e venti forti, soprattutto al Centro Sud, ma nel fine settimana si prevede un miglioramento. Lo indica Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it. “Nelle prossime ore imperverserà ancora la burrasca sul Medio Adriatico e tra Mar Ligure e Tirreno settentrionale in successivo spostamento verso il Tirreno centrale e meridionale”, si legge nella nota.

“Dopo i marosi eccezionali della notte, oltre i 7-8 metri tra Liguria di Levante e Toscana, presenti ancora al largo, anche nelle prossime ore avremo onde di 4-5 metri davanti alla Sardegna occidentale e tra Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia. Anche il mare Adriatico sarà a tratti agitato con un venerdì 22 decisamente difficile per le condizioni meteomarine. Nel weekend – rileva Sanò – tutto tornerà più tranquillo”. Nelle prossime ore sono attesi ancora vento forte e rovesci “su buona parte del Centro-Sud, più diffusi nelle zone interne delle regioni tirreniche, ma in parziale sfondamento anche verso le adriatiche.

I cumulati più importanti si prevedono su Lazio, Campania e Calabria”. Con lo spostamento della perturbazione verso i Balcani, dalla sera di venerdì 22 novembre si prevede un miglioramento generale, anche se sabato 23 è atteso un calo delle temperature minime, fino a -5°C nella Pianura Padana e fino a -3 e -4 gradi a Torino e Milano. Per domenica 24 novembre nuvoloso con qualche pioggia sul settore occidentale, conseguenza di una nuova perturbazione nel Nord Europa.

Nel dettaglio Venerdì 22: al Nord soleggiato, gelo al mattino; al Centro venti di tempesta specie fino al primo mattino, maltempo sulle tirreniche, neve sull’Appennino; al Sud maltempo, venti molto forti. Sabato 23: al Nord soleggiato, gelo al mattino; al Centro soleggiato, venti in attenuazione, più freddo; al Sud soleggiato, venti in attenuazione, calo termico. Domenica 24: al Nord nuvoloso con pioviggine in Liguria; al Centro da poco nuvoloso a nuvoloso, al Sud soleggiato.

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