Pediatri, medici di base e farmacisti in campo per la somministrazione delle dosi gia’ a primavera, nella seconda fase della somministrazione del vaccino, “gratis e per tutti”. E 1.500 punti dove iniettare le dosi, compresi i drive-through, dove sara’ necessario scendere dall’auto in maniera ordinata. Il Piano vaccinale anti-Covid prende forma e il suo obiettivo e’ gia’ stabilito: entro la fine dell’estate tutti gli italiani che lo vorranno potranno essere vaccinati. L’annuncio arriva dal Commissario per l’emergenza, Domenico Arcuri, e dallo stesso Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanita’. Fin da ora gli esperti e lo stesso Arcuri sanno che non bastera’ avere a disposizione le strutture pronte e 202 milioni di dosi, il 13,4% di quelle che saranno distribuite in Europa. Per raggiungere l’immunita’ di gregge un ruolo importante sara’ svolto da “una campagna di comunicazione massiva, con la quale si punta a far superare le remore” di una parte dei cittadini, spiega Arcuri, che riguardo al ‘patentino’ per gli immunizzati aggiunge: tutto sara’ registrato “nel sistema informativo”, ma “davvero non riesco a capire per quali ragioni, se non per alcune tipologie di persone, la gente dopo quasi un anno passato in queste condizioni dovrebbe non avere voglia di farsi il vaccino”. Riflessioni che arrivano alla luce dell’ultimo preoccupante dato: dall’inizio dell’emergenza un italiano ogni 36 e’ stato gia’ contagiato dal virus. Sulla macchina dell’organizzazione messa a punto dal ministero della Salute, in collaborazione con Arcuri e la Difesa, resta l’incognita di un nuovo innalzamento della curva dei contagi tra febbraio e marzo, proprio quando il Piano dovrebbe entrare nel vivo: in quel periodo la popolazione piu’ anziana, gli over 80 prima e in seguito dovrebbe gradualmente essere coperta dal vaccino. “Proprio adesso – avverte il Commissario – alleggerire le misure di contenimento significherebbe rischiare. Sarebbe davvero complicato realizzare la piu’ grande vaccinazione di massa nel pieno della terza ondata”. Dopo le prime somministrazioni, ai 300 punti inizialmente individuati, se ne aggiungeranno altri 1.200 e ad essere coivolti saranno 20mila tra infermieri e medici, compresi quelli di base, i pediatri e il personale delle farmacie. Fin da subito ci sara’ il supporto di unita’ mobili che raggiungeranno ospedali ed Rsa per il supporto ai pazienti che non possono spostarsi. Un sistema informativo, messo in piedi da Eni e Poste Italiane, prevede alcune fasi fondamentali tra la distribuzione e il tracciamento del vaccino man mano che viene “movimentato” sul territorio: prenotazione, accettazione ed erogazione. Ci sara’ anche farmacovigilanza, follow up e l’integrazione con i sistemi sanitari nazionali e con le anagrafe vaccinali delle regioni. Il team per somministrazione sara’ formato da un medico e quattro infermieri oltre a personale amministrativo e operatori socio sanitari e per la vaccinazione di massa saranno adibiti dei drive-through, come gia’ succede per i tamponi. Ma in questo caso “le persone dovranno scendere” e non riceveranno la dose in macchina: seguiranno un layout (le indicazioni su una sorta di schema ben esposto all’entrata, ndr), dimostreranno la prenotazione, faranno il vaccino, attenderanno il tempo che serve perche’ tutto sia compiuto ordinatamente e andranno via”. Un sistema che, almeno sulla carta, puta ad “evitare caos e folla”. In attesa delle autorizzazioni europee sulle varie tipologie di dosi seprimentate – e prima che la macchina parta a fine gennaio con le somministrazioni gia’ ad 1,7 milioni di italiani tra personale sanitario e anziani – un primo banco di prova in Italia e’ previsto il 9 dicembre e riguardala scadenza del bando per l’approvvigionamento di aghi per le siringhe. “Non c’e’ da fare altro che aspettare la richiesta pubblica di offerta. Non ho traccia di preoccupazione su questa faccenda”, assicura il Commissario, ora alle prese con un 13% di strutture che ancora non dispone della cella frigorifera necessaria per conservare alla temperatura adeguata il vaccino Pfizer.