Silvia Romano, il fango sulla cooperante italiana da parte di un assessore di Sorrento
La liberazione di Silvia Romano continua a suscitare in certa classe politica becera reazione volgari, scomposte. In questo caso ci occupiamo di un signore che fa l’assessore a Sorrento che di abbandona ad espressioni penose, peraltro sulla pagina social di una donna. L’assessore comunale di Sorrento, Emilio Moretti, su Facebook si è lasciato andare a commenti offensivi sull’aspetto fisico della giovane milanese di 24 anni. Tecnicamente potremmo configurarlo come body shaming.
Ci piacerebbe chiedere conto all’assessore all’Edilizia Privata ed Abusivismo, al Condono, all’Urbanistica e, non c’azzecca nulla ma è così, ai Rapporti Internazionali, come gli è venuto di scrivere una idiozia del genere.
Secondo voi perchè questo assessore del Comune di Sorrento (città meravigliosa, gente meravigliosa), tale Emiliogianmaria Moretti, è così sicuro che Silvia Romano non avesse intenzione di tornare? Che cosa c’è che non va nell’aspetto della Romano? Come mai questo assessore del Comune di Sorrento è così convinto che Silvia Romano fosse in Kenia a caccia di uomini e non per aiutare uomini, donne, bambini ed anziani di un villaggio dove mancano cibo, istruzione, medicine? Perchè queste volgarità? Come può una persona investita di un incarico pubblico e con una delega ai rapporti internazionali non dico scrivere, ma anche solo pensare certe idiozie? Ad analizzare meglio queste porcherie scritte su Facebook, potremmo anche chiedere al pm Alberto Nobili della procura di Milano di vagliarle. Magari possono essere ricomprese nella inchiesta sulle minacce, offese e diffamazioni alla nostra connazionale tornata in Italia dopo essere stata liberata dai nostri agenti dell’Aise . Qui davvero la questione non è prendere le parti di Silvia Romano. Non è manco spiegare la gravità delle idiozie che certuni scrivono contro una donna sequestrata dai terroristi e per 18 mesi in balìa di fanatici islamici somali. La questione è difendere il genere umano dal virus della ignoranza, della volgarità, della viltà, della demenza, della follia, della nefandezza ad ogni costo, dell’inquietante inutilità di certe esistenze votate all’odio per il diverso. E badate bene, qui la politica, intesa come colori politici, come idealità (perchè la politica vera è idealità, non demenza) non c’entra. Non c’azzecca nulla. Nei giorni scorsi abbiamo sottolineato il commento (no comment) della signorina Antonia De Mita sulla liberazione di Silvia Romano.
Oggi è il turno di questo povero uomo. Sarebbe già grave così, ma questo è pure un assessore. Questo signore si occupa di rapporti internazionali per Sorrento, città davvero internazionale. Questo signore, con ogni probabilità, se è vero quello che mi riferiscono, ha persino interessi imprenditoriali legittimi in un Paese del Maghreb, il Marocco. Dunque questo signore dovrebbe conoscere uomini e donne dell’Islam moderato, la civiltà e la sensibilità di chi è di religione islamica e non è un terrorista come i jihadisti somali di El Shabaab. Insomma questo signore Moretti, che probabilmente avrà una famiglia, avrà una moglie, avrà parenti donne, dovrebbe vergognarsi di quello che ha scritto per offendere gratuitamente una connazionale che era in Kenia come cooperante, per aiutare a casa loro quanti hanno bisogno di tutto.
Ah, la cosa che disgusta ulteriormente è il fatto che questo assessore queste cose le ha scritte sulla pagina Facebook di una donna, una signora, di una politica, che esercita la sua intelligenza e invita i suoi amici nella fogna di Facebook ad intervenire su domande epocali come quelle che potete ammirare qui sotto.
Dice: ma hai qualcosa contro questa donna? Giammai. Come potrei? Manco la conosco. Mi segnalano però la sua pagina Facebook. La guardo, la leggo, la rileggo. Provo a capire perchè tanto astio contro Silvia Romano. Francamente non lo capisco. Non c’è nessun argomentare sulle Ong, sulla necessità di regolamentare gli accessi delle Ong italiane in luoghi teatro di guerre civili o vietate dalla Farnesina perchè pericolose sotto il profilo del terrorismo. Non leggo sul profilo di questa signora alcun ragionamento sulla preparazione che dovrebbero avere i cooperanti internazionali che vanno ad aiutare i migranti a casa loro. Foss’anche per non farli venire in Italia. No, solo agitazione ed eccitazione fuori dal normale contro una donna sequestrata da terroristi.
Per le iniziative avviate nel campo della mobilità sostenibile e per l’attività di mecenatismo legata alle piste ciclabili, il Comune di Napoli ha ottenuto il terzo premio dell’Urban Award. Giunto all’ottava edizione, l’Urban Award è organizzato da Viagginbici.com e Luxurybikehotels.com con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani. E proprio nel corso della 41esima Assemblea nazionale dell’Anci, a Torino c’è stata la consegna dei riconoscimenti a cui hanno preso parte, tra gli altri, il giornalista e scrittore Marino Bartoletti, che è l’ambassador del premio, e Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la Notizia e pioniere del ciclismo sostenibile. A ritirare il premio per il Comune di Napoli il capo di Gabinetto Maria Grazia Falciatore.
La giuria ha inteso premiare, in particolar modo, la scelta dell’Amministrazione comunale di puntare sui percorsi riservati alle bici, anche attraverso progetti come “Adotta una ciclabile”, coinvolgendo e responsabilizzando i cittadini e creando una cultura sul tema della mobilità dolce. “Stiamo investendo sulla mobilità su più fronti, dal potenziamento del trasporto pubblico con le nuove linee metropolitane alla mobilità su due ruote. In questo caso – ha spiegato il sindaco Manfredi – dobbiamo fare i conti anche con le criticità specifiche della città di Napoli. Abbiamo un programma molto ampio di espansione delle piste ciclabili con la realizzazione di 38 chilometri di nuovi percorsi distribuiti nelle aree Est, Ovest e Nord, ma è anche importante manutenere e gestire quelli che già stati realizzati. Lo stiamo facendo anche attraverso accordi con i privati, il contributo è determinante per realizzare questa componente importante della mobilità dolce, di cui la città bisogno”.
Il maltempo che continua ad imperversare in questi giorni rende anche oggi molto difficili i collegamenti marittimi nel golfo di Napoli dove, da stanotte, soffia un vento forte di Ponente. Fermi dunque nei porti tutti gli aliscafi e cancellate le relative corse programmate da Napoli Molo Beverello da e per i porti di Forio, Casamicciola, Ischia Porto e Procida così come quelli da Pozzuoli per Procida. Numerose anche le corse sospese delle navi per Ischia e Procida effettuate, sia da Napoli Porta di Massa che da Pozzuoli: le due isole restano attualmente collegate solo da pochi collegamenti operati coi traghetti. Probabili ulteriori cancellazioni anche per il resto della giornata così che per chi deve viaggiare oggi per mare è consigliabile consultare preventivamente call center e siti delle compagnie di navigazione per accertarsi della regolarità del servizio.
Ancora freddo e venti forti, soprattutto al Centro Sud, ma nel fine settimana si prevede un miglioramento. Lo indica Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it. “Nelle prossime ore imperverserà ancora la burrasca sul Medio Adriatico e tra Mar Ligure e Tirreno settentrionale in successivo spostamento verso il Tirreno centrale e meridionale”, si legge nella nota.
“Dopo i marosi eccezionali della notte, oltre i 7-8 metri tra Liguria di Levante e Toscana, presenti ancora al largo, anche nelle prossime ore avremo onde di 4-5 metri davanti alla Sardegna occidentale e tra Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia. Anche il mare Adriatico sarà a tratti agitato con un venerdì 22 decisamente difficile per le condizioni meteomarine. Nel weekend – rileva Sanò – tutto tornerà più tranquillo”. Nelle prossime ore sono attesi ancora vento forte e rovesci “su buona parte del Centro-Sud, più diffusi nelle zone interne delle regioni tirreniche, ma in parziale sfondamento anche verso le adriatiche.
I cumulati più importanti si prevedono su Lazio, Campania e Calabria”. Con lo spostamento della perturbazione verso i Balcani, dalla sera di venerdì 22 novembre si prevede un miglioramento generale, anche se sabato 23 è atteso un calo delle temperature minime, fino a -5°C nella Pianura Padana e fino a -3 e -4 gradi a Torino e Milano. Per domenica 24 novembre nuvoloso con qualche pioggia sul settore occidentale, conseguenza di una nuova perturbazione nel Nord Europa.
Nel dettaglio Venerdì 22: al Nord soleggiato, gelo al mattino; al Centro venti di tempesta specie fino al primo mattino, maltempo sulle tirreniche, neve sull’Appennino; al Sud maltempo, venti molto forti. Sabato 23: al Nord soleggiato, gelo al mattino; al Centro soleggiato, venti in attenuazione, più freddo; al Sud soleggiato, venti in attenuazione, calo termico. Domenica 24: al Nord nuvoloso con pioviggine in Liguria; al Centro da poco nuvoloso a nuvoloso, al Sud soleggiato.