Collegati con noi

Cronache

Frana di Ischia, nuova ordinanza per Cas e ristori

Pubblicato

del

Con una ordinanza emessa stamane il commissario straordinario alla ricostruzione post frana di Ischia, Giovanni Legnini, ha introdotto alcune importanti novità per l’assistenza agli sfollati ma anche per la richieste di ristoro dei danni e per la gestione dei contributi per l’affitto di immobili da parte dei casamicciolesi che a seguito della frana hanno perso la casa o che vivevano in zone a rischio. La prima novità riguarda gli sfollati ancora alloggiati in hotel (46 famiglie per 106 persone complessive) che dal 1° maggio non godranno più della sistemazione alberghiera; per loro è prevista comunque l’erogazione di un contributo di autonoma sistemazione (Cas) col quale potranno prendere in affitto immobili oppure in alternativa saranno allocati presso abitazioni private individuate mediante avviso pubblico e affittate e pagate dal Commissariato stesso.

Nuova sarà anche la gestione delle pratiche del Cas, svolta non più dall’apposito ufficio del Comune di Casamicciola ma direttamente dalla struttura commissariale, attraverso l’Unità Tecnica Amministrativa (Uta) della Presidenza del Consiglio. Inoltre sono stati riaperti i termini per presentare domande di contributo per il ristoro di danni subiti a causa della alluvione del 2022: entro il 30 aprile prossimo i cittadini potranno chiedere contributi fino a 5 mila euro, mentre le aziende potranno richiedere ristori fino a 20 mila euro di importo. Le risorse destinate al Cas, provenienti dalla contabilità speciale assegnata al Commissario straordinario,per il sisma sono state integrate con ulteriori 4,5 milioni di euro, per l’anno in corso, come previsto dall’ultima Legge di Bilancio.

Ma per continuare a beneficiarne, i cittadini colpiti dal sisma aventi diritto dovranno trasmettere entro il 30 giugno di ogni anno ai Soggetti attuatori una dichiarazione che certifichi la sussistenza dei requisiti. Mentre, per i cittadini che percepiscono il ‘Cas frana’ i termini di presentazione delle dichiarazioni di sussistenza sono fissati al 31 maggio prossimo. Ad oggi, sono poco più di 470 le famiglie (1.302 persone) che ricevono il contributo di autonoma sistemazione a seguito del sisma del 2017 mentre sono 76 le famiglie che percepiscono il Cas per la frana del 2022 (206 persone in totale). Il criterio di assegnazione del sostegno finanziario per entrambe le calamità resta invariato: il Cas cresce all’aumentare del numero dei componenti di ciascun nucleo famigliare. Si parte da un minimo di 400 euro per i nuclei monofamiliari fino a un massimo di 900 euro mensili per le famiglie più numerose.

Advertisement

Cronache

A New York si commemorano Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

Pubblicato

del

Una giornata speciale per i ragazzi delle medie e delle superiori per commemorare due simboli della lotta alla mafia: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, nel triste anniversario della Strage di Capaci. L’appuntamento si è svolto presso la Scuola d’Italia di New York Guglielmo Marconi, guidata da Michael Cascianelli. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino non sono solamente nomi nella storia italiana, ma incarnano valori di coraggio, integrità e impegno civico. Per far comprendere appieno il significato di queste figure agli studenti della Scuola d’Italia Guglielmo Marconi, è stato organizzato un incontro con due esperti del campo: il Professore Antonio Nicaso e il Professore Rosario G. Scalia.

Il Professore Nicaso, storico delle mafie e autore di varie opere sull’argomento, ha condiviso con gli studenti la sua vasta esperienza e aneddoti privati, invitandoli a guardare al futuro con ambizioni elevate e a non scendere mai a compromessi di fronte alle mafie. L’incontro è stato condotto dal Professore Scalia, professore del dipartimento di Italiano alla Rutgers – State University of New Jersey, che ha moderato l’evento e ha portato anche una testimonianza personale, ricordando la sua infanzia a Catania e l’ombra costante della mafia che aleggiava sulla città. Ha evidenziato come frasi dette dai genitori come “stai tranquillo che i mafiosi si uccidono solo tra loro” per tranquillizzare i propri figli, o “ci si uccide solo al sud” o “solo in Italia” abbiano contribuito a creare una distanza emotiva e fisica dalle persone nei confronti della mafia. Ha invitato gli studenti a non voltare le spalle alla realtà, ma ad affrontarla con coraggio e determinazione, senza mai fare un passo indietro.

L’incontro, coordinato dalla Professoressa Cristiana Grassi, ha suscitato grande interesse e partecipazione da parte degli studenti, dimostrando l’importanza di educare le giovani menti alla consapevolezza civica e alla lotta contro ogni forma di criminalità. La morte di Falcone e Borsellino ha avuto un impatto profondo non solo in Italia, ma anche oltre confine. Negli Stati Uniti, Giovanni Falcone è ricordato come un eroe, anche dall’FBI. Una statua eretta a Quantico, sede dell’FBI, testimonia il rispetto e l’ammirazione che gli americani nutrono per il giudice italiano. La relazione tra Stati Uniti e Falcone si consolidò durante il celebre caso “Pizza Connection” durante gli anni del Maxiprocesso di Palermo. Oggi, la collaborazione tra Italia e Stati Uniti nel campo della lotta alla criminalità organizzata prosegue su queste solide basi, dimostrando che l’eredità di Falcone e Borsellino continua a essere una fonte di ispirazione nel cammino verso una giustizia globale e una cooperazione internazionale più stretta.

Continua a leggere

Cronache

Carabinieri: prima confisca e conversione in euro di monete digitali sottratte a napoletani

Pubblicato

del

La Sezione Criptovalute del Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria ha completato con successo la prima operazione di conversione in euro di beni confiscati in monete digitali. L’attività è conseguente al sequestro di Bitcoin e Monero, per un controvalore di circa 11mila euro, avvenuto a gennaio 2023, quando la Prima Sezione Operativa di Roma e la Sezione Criptovalute hanno eseguito otto misure cautelari nei confronti di individui, tutti residenti a Napoli, sospettati di appartenere ad un gruppo criminale dedito alla contraffazione valutaria. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli e condotte con la collaborazione di Eurojust ed Europol, fanno parte di un ampio contesto investigativo iniziato nel 2018, mirato a smantellare una rete di distribuzione di banconote contraffatte attraverso il Darkweb, canali Telegram e il trasferimento di criptovalute come Bitcoin e Monero su wallet dedicati. Lo rende noto un comunicato dell’Arma.

“Nel corso delle operazioni le criptovalute sequestrate – in particolare Monero e Bitcoin, spiega la nota – erano state trasferite dalla Sezione Criptovalute su portafogli dedicati, attraverso l’uso di tecniche e software sviluppati direttamente dal Reparto Specializzato dell’Arma che consentono la creazione dei wallet garantendo, oltre ad una elevata sicurezza, anche una gestione particolare delle chiavi private e/o seed phrase. L’approccio utilizzato dalla Sezione Criptovalute assicura che nessun singolo operatore possieda la conoscenza completa della chiave privata, eliminando così un punto critico di vulnerabilità e aumentando significativamente la protezione contro gli attacchi informatici”.

“Le criptovalute, oggetto di sequestro, sono state confiscate con decreto emesso dall’Autorità Giudiziaria di Napoli la quale – prosegue la nota – ha disposto la conversione e il trasferimento al Fondo Unico di Giustizia. Pertanto, i Carabinieri della Sezione Criptovalute unitamente a personale dell’Exchange italiano Young Platform nominato appositamente ausiliario di polizia giudiziaria per procedere alla conversione, hanno provveduto al trasferimento e cambio in euro per il successivo deposito al Fug delle somme oggetto della confisca”. “La peculiarità di questa operazione non risiede solo nel suo successo e nella sua natura pionieristica, ma anche nel modo in cui dimostra l’efficacia dell’Arma dei Carabinieri nello svolgere operazioni altamente specializzate anche con le nuove tecnologie finanziarie. L’Arma dei Carabinieri, sempre attenta e vigile nelle indagini sul sensibile tema del Cybercrime, ha svolto recentemente il primo corso di perquisizione e sequestri di valute digitali presso l’Istituto Superiore Tecniche Investigative di Velletri, con il quale ha formato 25 operatori già specializzati in indagini telematiche”, conclude la nota.

Continua a leggere

Cronache

Reddito cittadinanza, presi altri 63 beneficiari e denunciati per truffa

Pubblicato

del

Sono 63 le persone che in provincia di Foggia sono state denunciate per aver indebitamente conseguito il reddito di cittadinanza, per un ammontare complessivo di 691 mila euro. Tra quelle individuate dai finanzieri del comando provinciale di Foggia negli ultimi due mesi ci sono i componenti di un intero nucleo familiare, che vive sul Gargano, e che avrebbero presentato istanze per ottenere il reddito di cittadinanza, allegando una dichiarazione sostitutiva mancante dell’indicazione dell’esatta composizione del nucleo familiare, che ha consentito loro di ricevere indebitamente oltre 21.400 euro. I controlli hanno interessato tutto il territorio provinciale, in particolare Cerignola, San Severo, Vieste e San Nicandro Garganico. I 63 beneficiari sono stati segnalati alla direzione provinciale Inps per la sospensione del sussidio. Numerose le irregolarita’ riscontrate dalle Fiamme gialle: dalla mancanza del requisito della residenza effettiva nel territorio nazionale alle mendaci dichiarazioni inerenti alla composizione del nucleo familiare, dall’omessa dichiarazione dello svolgimento di attivita’ lavorative, in diversi casi anche esercitate in nero, alla perdita del diritto al beneficio in conseguenza dello stato di detenzione.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto